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Conflitto in Ucraina: il presidente Zelensky parla all'Italia

Conflitto in Ucraina: il presidente Zelensky parla all'Italia

Il presidente ucraino in collegamento video con il Parlamento

«Ad oggi sono 117 i bambini uccisi dal conflitto. Il nostro popolo è diventato l’esercito, immaginate Mariupol come una Genova completamente bruciata, come una città in cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della procrastinazione della guerra è questo».
Sono le toccanti parole con le quali Volodymyr Zelensky ha iniziato il suo discorso in collegamento video con deputati e senatori a Montecitorio e il premier Draghi. Dopo essersi precedentemente rivolto ai Parlamenti di Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Germania e Israele, oltre che al Parlamento europeo, il presidente Ucraino ha parlato questa mattina all’Italia.

Il collegamento video Ucraina – Italia

L’intervento è stato accolto da un applauso e dal saluto dei presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati. «L’intervento di un capo dello Stato internazionale – ha dichiarato Fico – è un evento inusuale, che testimonia bene l’eccezionalità dei tempi che stiamo vivendo. Così vogliamo dimostrare la vicinanza dell’Italia all’Ucraina e condannare l’attacco russo».
Il discorso di Zelensky è stato trasmesso in aula su due grandi schermi laterali nell’Emiciclo, quelli sui quali normalmente sono proiettati i risultati delle votazioni dell’Assemblea e due nel Transatlantico.

i presidenti Fico e Casellati durante il collegamento video con Zelensky

Il discorso di Zelensky

Il presidente ucraino ha cercato nei suoi 12 minuti di discorso di sensibilizzare i parlamentari italiani a impegnarsi maggiormente nel sostenere l’Ucraina contro la Russia ribadendo ancora una volta l’atrocità del conflitto in atto.
«In questi giorni di guerra – ha detto – ho visto il male che porta il nemico, quanta devastazione lascia e quanto spargimento di sangue. A Kiev torturano, violentano, rapiscono bambini, distruggono e con i camion portano via i nostri beni. L’ultima volta in Europa tutto ciò è stato fatto dai nazisti. L’esercito russo è riuscito a minare anche il mare vicino ai nostri porti. Questo è un pericolo anche per i Paesi vicini. Il loro obiettivo è l’Europa, influenzare le vostre vite, avere il controllo sulla vostra politica e la distruzione dei vostri valori. L’Ucraina è il cancello per l’esercito russo e loro vogliono entrare in Europa, ma la barbarie non deve entrare».

Il presidente ucraino Zelensky in collegamento video

Parole forti e toccanti quelle di Zelensky che nel corso del collegamento non ha risparmiato di ringraziare l’Italia per l’aiuto che da subito ha dato e sta dando alle migliaia di profughi in fuga dai territori in cui si combatte.

La risposta del premier Mario Draghi

A conclusione del discorso si è espresso il premier Mario Draghi.
«Oggi l’Ucraina non difende solo se stessa – ha sottolineato – ma la nostra pace, libertà e sicurezza. L’Italia è al fianco dell’Ucraina e la vuole nell’Unione europea. Questo perché vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza. Abbiamo congelato beni per oltre 800 milioni di euro agli oligarchi russi vicini a Putin. Fondamentale comunque rispondere alla guerra con l’accoglienza. Di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con gli aiuti, anche militari, alla resistenza».
Proprio in riferimento all’accoglienza, il decreto entrato in vigore oggi prevede sostegni per aiutare i rifugiati non solo ad avere una casa ma anche un lavoro e la possibilità di integrarsi nel territorio in cui arrivano.

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