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Le prime volte di Papa Francesco: dopo Venezia, il G7 sull’Ai

Le prime volte di Papa Francesco: dopo Venezia, il G7 sull’Ai

Mentre il Pontefice era in Laguna, l’annuncio della premier Meloni in un video: Bergoglio sarà a giugno all’evento organizzato in Puglia

La voce circolava da qualche giorno, a darne l’annuncio in un video è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Poi è arrivata la conferma della Santa Sede: Papa Francesco sarà il primo Pontefice della storia a partecipare a un vertice del G7. E lo farà su un tema delicato, su cui anche il Vaticano si sta muovendo in prima linea: l’intelligenza artificiale.
Bergoglio interverrà infatti alla sessione aperta ai Paesi non membri del G7 (formato da Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Giappone) dell’evento in calendario per metà giugno a Borgo Egnazia, in Puglia, per cui è già partita l’organizzazione della sicurezza.
Un nuovo significativo impegno nell’agenda del Papa, che ieri, domenica 28 aprile, si è recato per la prima volta in visita ufficiale a Venezia.

Sono state appena 5 ore, quelle trascorse da Francesco in Laguna, ma ricche di momenti significativi e messaggi importanti: da quelli pronunciati davanti alle detenute della Giudecca alle parole in occasione di un’altra prima volta (quella di un Papa al Padiglione Vaticano della Biennale), dal lungo incontro con i giovani davanti alla Basilica della Salute (“Alzati e vai”, l’invito ripetuto più volte) fino alla messa pontificale in Piazza San Marco.

Il Papa e l’Ai

La partecipazione di Papa Francesco all’evento pugliese aggiunge valore all’impegno della presidenza italiana del G7 per la valorizzazione della “Roma Call for Ai Ethics”.
Ovvero del percorso avviato dal Vaticano su queste tematiche che, attraverso la sottoscrizione della carta, intende mettere in campo una cornice valoriale per far sì che la Ai serva per aiutare i più fragili e non per manipolare le coscienze o distruggere.
Già firmato dai leader religiosi cristiani, ebrei e musulmani, il documento sarà proposto a luglio, a Hiroshima in Giappone, anche ai capi delle religioni orientali.
“Sono convinta – ha intanto affermato Meloni nel video relativo a G7 – che la presenza di Sua Sanità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale”.

Come ha ricordato il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Vincenzo Paglia, Papa Francesco ha del resto già dedicato all’intelligenza artificiale, quest’anno, 2 dei suoi più importanti documenti: il messaggio per la pace del 1° gennaio e il messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali.
“Noi – sottolinea Paglia – abbiamo portato avanti un movimento dal basso: ora il Papa, al G7, parlerà ai Governi”.

Alberto Minazzi

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