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Papa Francesco a Venezia: ecco il programma

Papa Francesco a Venezia: ecco il programma

Ufficializzate le tappe della visita del Pontefice in Laguna di domenica prossima, 28 aprile

Saranno solo 6 ore, ma intensissime e ricche di significato. È stato reso noto dalla Sala stampa vaticana il programma ufficiale della visita, ispirata al passo evangelico del tralcio e della vite, all’insegna del motto “Rimanere uniti nell’amore di Cristo”, che Papa Francesco effettuerà domenica 28 aprile 2024 a Venezia, prima di 3 visite ravvicinate a Nord-Est.
Domenica 18 maggio il papa sarà infatti a Verona e il 7 luglio a Trieste.

Papa Francesco a Venezia: l’incontro con le detenute del carcere della Giudecca

Nella città lagunare il Pontefice, tra gli altri appuntamenti in agenda, visiterà le detenute del carcere femminile della Giudecca, incontrerà gli artisti della 60^ Biennale d’Arte, di cui inaugurerà il padiglione del Vaticano, che porta il titolo “Con i miei occhi” e dedicato al mondo delle carceri e poi dirà, alle 11, la santa messa solenne in Piazza San Marco, a cui saranno ammessi circa 8 mila fedeli più altri 2 mila in Piazzetta tra coloro che hanno effettuato la prenotazione gratuita del posto.
La giornata di Papa Bergoglio avrà inizio alle 6.30, con il decollo dalla Città del Vaticano dell’elicottero che lo porterà direttamente, dopo un volo di circa 1 ora e mezza, all’interno della Casa di reclusione donne Venezia sull’isola della Giudecca.
Qui, verso le 8, ad accoglierlo ci sarà, tra gli altri, il Patriarca della città lagunare, Francesco Moraglia.
Papa Francesco incontrerà quindi personalmente le 80 recluse e pronuncerà loro un discorso nel cortile interno del carcere.

L’incontro con i giovani

La seconda tappa della visita, attorno alle 8.45, prevede l’incontro con José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’educazione e curatore del Padiglione della Santa Sede alla Biennale, alla chiesa della Maddalena.
Anche qui sono previsti un incontro, con gli artisti partecipanti all’Esposizione internazionale d’Arte, e un discorso, prima del trasferimento in motovedetta dalla Giudecca alla Basilica della Salute.
Il piazzale antistante al santuario, posto in prossimità della fine del Canal Grande, sarà la sede del terzo incontro con discorso di Papa Francesco, in questo caso con i giovani di Venezia e delle diocesi del Veneto.

La santa messa solenne in Piazza San Marco

Una delegazione di ragazzi accompagnerà il Pontefice nel successivo trasferimento attraverso il ponte di barche che permetterà a Bergoglio di raggiungere Piazza San Marco, dove sarà accolto dalle autorità locali.
Il programma continuerà qui con la messa solenne, alle 11 (trasmessa in diretta tv e su alcuni maxischermi), preceduta da ripetuti giri in piazza a bordo della papamobile e seguita dalla recita del Regina Coeli e dall’ingresso di Papa Francesco in Basilica per venerare in forma privata le reliquie del santo patrono di Venezia e delle genti venete, San Marco evangelista. Il congedo, dopo un nuovo trasferimento in motovedetta, avverrà infine con il decollo verso le 13 dell’elicottero dall’eliporto del Collegio navale “Morosini” di Sant’Elena.

Il sindaco Brugnaro: quello del Papa “un messaggio universale che da Venezia cerchiamo di raccogliere e rilanciare”

“Sono onorato e orgoglioso della visita apostolica del Santo Padre a Venezia – ha commentato il sindaco della città Luigi Brugnaro intervistato da Vatican News –  Francesco ci ricorda l’importanza di guardare alle persone più in difficoltà, come quelle che vivono un’esperienza di carcerazione, ma che possono sempre essere recuperate alla vita. Tutti – ha concluso – possiamo partecipare alla grandiosità del vivere. Un messaggio universale che il Papa sta lanciando al pianeta, non da oggi evidentemente, ma che da Venezia cerchiamo di raccogliere e rilanciare”.

“Sono certo di rappresentare i sentimenti di tutti i Veneti nel dare il benvenuto nella nostra regione, a Venezia, a Papa Francesco – ha rilanciato il presidente della regione Veneto Luca Zaia –La sua visita ci riempie di gioia, assumendo un valore che va ben oltre l’aspetto religioso che pure rimane fondamentale perché chi vive in questa terra, anche se non credente o di altra fede, non può non cogliere il valore di una storia e di una cultura millenaria legata al Cristianesimo da cui derivano la nostra identità, il nostro senso di solidarietà e la nostra forza di comunità“.

L’ordinanza per la viabilità

Per garantire sicurezza e viabilità, nel frattempo, il Comando generale della polizia locale di Venezia ha emanato un’ordinanza che, dalle ore 00.05 alle ore 14.00 di domenica 28 aprile vieta l’accesso di chiunque non si sia precedentemente accreditato in Campo della Salute e punta della Dogana, a Piazza e Piazzetta San Marco, Piazzetta dei Leoncini, Marazia de l’Orologio, Calle del Selvadego, Bocca de Piazza, Calle larga dell’Ascension, Riva degli Schiavoni tra Calle de le Razze e Piazzetta San Marco, Giardini Reali fino al ponte dell’Accademia dei Pittori e F.ta del Fonteghetto.
Saranno sospese anche le attività di commercio su area pubblica, di pittore e di fotografo ambulante. Saranno autorizzati a rimanere aperti i soli esercizi pubblici in Piazza e Piazzetta San Marco ma esclusivamente per le persone accreditate all’evento.

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