Ambiente +

Terremoto: la terra trema da ieri a Firenze. L'ultima scossa oggi alle 7.05

Terremoto: la terra trema da ieri a Firenze. L'ultima scossa oggi alle 7.05
Firenze

Due giorni di paura a Firenze: quattro scosse e prime evacuazioni

La terra continua a tremare attorno a Firenze, con epicentro sempre nei dintorni di Impruneta.
Dopo le 3 scosse di ieri, martedì 3 maggio, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ne hanno registrata una quarta, stamattina, mercoledì 4 maggio, alle 7.05, sia pur di intensità leggermente inferiore.
Intanto, però, arrivano dalle zone più vicine all’epicentro le prime segnalazioni di danni, con 3 famiglie invitate all’evacuazione.

Le scosse del terremoto a Firenze

La pur breve prima scossa, alle 17.50 di ieri, è stata la più forte, con una magnitudo di 3.7 gradi Richter.
L’epicentro, in questo caso, è stato localizzato a 4 km a sud-ovest di Impruneta, località Cerbaia, nell’aperta campagna fiorentina al confine col comune di San Casciano Val di Pesa, a una profondità di 10 km.
Gli altri 2 eventi sismici di ieri sono poi arrivati, in meno di un’ora, nella serata.
Dopo 6 scosse di assestamento di entità più lieve, la seconda scossa riportata dall’Ingv è stata quella delle 22.14, con magnitudo 3,4 ed epicentro a 4 km a sud di Impruneta (con una profondità di 9 km). La terza, alle 23, ha toccato i 2,7 gradi Richter, con un epicentro sempre nella stessa zona (3 km a sud-ovest di Impruneta e 8 km di profondità).
Dopo una tregua notturna di 8 ore, la terra ha ripreso a ballare alle 7.05, anche se l’intensità della scossa è stata fissata dai sismografi in “soli” 2,4 gradi.
Si conferma invece la zona dell’epicentro, in questo caso a 5 km a sud di Impruneta, a 10 km di profondità sotterranea.

Le conseguenze del sisma

La popolazione, da Firenze a Siena, passando per Pistoia, Prato e Arezzo, ha percepito chiaramente il sisma, in alcuni casi sentendo anche un boato, e in molti si sono riversati in strada.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha però rassicurato, affermando che, al momento, non si sono registrati danni a cose o persone, pur essendo stata allertata la Protezione civile.
Per ora, nessun danno nemmeno ai monumenti fiorentini.
Nei pressi dell’epicentro della prima scossa, in località Cofferi a Mercatale Val di Pesa, i Vigili del Fuoco hanno riscontrato una crepa su una chiesetta, che è stata quindi isolata.
Inoltre, i nuclei di 3 famiglie, per un totale di 8 persone, sono state evacuate in sistemazioni provvisorie in attesa di ulteriori controlli alle loro abitazioni.
La prima scossa ha portato subito alla sospensione delle lezioni e all’uscita degli studenti dalla facoltà di Storia dell’arte di piazza Brunelleschi a Firenze. E anche il Consiglio regionale, in corso di svolgimento a palazzo Panciatichi, è stato prima sospeso e poi chiuso e rinviato, in base alle norme di sicurezza che impongono l’abbandono dei locali in caso di scosse superiori a 3.5 gradi.

I terremoti in Toscana

Negli ultimi 40 giorni si erano già registrate, in Toscana, alcune scosse di terremoto.
Nella notte tra il 26 e il 27 marzo gli eventi erano stati 5, con una magnitudo massima di 2.3 gradi, tra il Bolognese e il Fiorentino, in questo caso nei pressi di Palazzuolo sul Senio.
Il 19 aprile, nella zona del Mugello, con epicentro a 6 km da Firenzuola, il terremoto aveva raggiunto una magnitudo tra 3.8 e 4.2 gradi.
Il direttore della sezione di Pisa dell’Ingv, Carlo Meletti, ha definito il terremoto di questi giorni “non molto forte di per sé”.
Il fatto che sia stato percepito da molte persone, dunque, si lega alla struttura geologica della zona: un bacino ricco di depositi alluvionali che amplificano le onde sismiche.
La zona tra Impruneta e San Casciano, ha ricordato Meletti, è del resto ben conosciuta dai sismologi, essendo interessata da lunghe sequenze sismiche.
L’area, non a caso, fu colpita nel 1895 da un terremoto molto forte, che provocò un danneggiamento esteso. E, come ha sottolineato il sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei, già nel 2015 si verificò un terremoto di magnitudo simile, che però non creò particolari disagi.

Alberto Minazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  terremoto

Leggi anche: