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Terremoto: cosa fare? I consigli della protezione civile

Terremoto: cosa fare? I consigli della protezione civile

Attese altre scosse: dai piani di protezione della protezione civile, ecco come comportarsi

Il terremoto di magnitudo 5.7 che si è verificato ieri (9 novembre ndr) nelle Marche poteva essere una tragedia.
Fortuna ha voluto che l’epicentro fosse a circa 30 km di distanza dalla costa, con un ipocentro a circa 7 km di profondità.
Di fatto, è comunque il terremoto più forte che, nella storia, ci sia stato in quell’area, dove gli esperti stimano che la magnitudo massima che le faglie delle Marche possono produrre sia 6.
E molto probabilmente, dicono, di terremoti, nel corso di questa e della prossima settimana, ce ne potranno essere altri, anche se meno intensi.
Nella sola giornata di ieri, l’assestamento delle faglie ha provocato uno sciame sismico che ha fatto contare ben 70 scosse.

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Poiché il terremoto non è nei nostri territori un fenomeno atipico, può essere utile adottare piccoli accorgimenti utili ad affrontare eventuali altri momenti di paura.
Ecco quali sono i consigli della Protezione Civile in caso di terremoto, con azioni di prevenzione e di protezione durante il sisma.
Insomma, da adottare prima, durante e dopo il terremoto.

Prima del terremoto:

Fissare alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti. Appendere quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete

bloccare con le ante dei mobili della cucina e degli armadi, in modo che non si aprano durante una scossa.

-sapere dove chiudere i rubinetti di acqua e gas, oltre all’interruttore generale della luce in caso di occorrenza

-Informarsi su quanto prevede il Piano di protezione civile del proprio comune

-individuare a priori i punti sicuri della propria abitazione: angoli delle pareti, vani delle porte, tavoli e letti sotto i quali eventualmente ripararsi

-tenere in casa una cassetta di pronto soccorso e almeno una torcia elettrica e una radio a pile.

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Durante il terremoto

-ripararsi in un luogo protetto: vicino a un muro portante, sotto una trave, sotto un letto

-fare attenzione all’uso delle scale e non usare l’ascensore, che potrebbe bloccarsi

-se all’aperto, allontanarsi da edifici, alberi, linee elettrche e quant’altro possa colpire

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Dopo il terremoto

-Uscire in strada con prudenza, mettendo le scarpe per non ferirsi

-assicurarsi dello stato di salute delle persone e attivarsi eventualmente per i primi soccorsi

raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di Protezione civile della propria città

-Se c’è in vicinanza il mare, allontanarsi dalla spiaggia e raggiungere un posto elevato

Limitare l’uso di auto e di cellulari

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Tag:  terremoto

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