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Pnrr: 100 obiettivi per il 2022, per il Governo siamo a buon punto

Pnrr: 100 obiettivi per il 2022, per il Governo siamo a buon punto

In ballo ci sono soldi. Tanti soldi. Esattamente 45,96 miliardi di euro.
Soldi che l’Europa farà piovere sull’Italia, per favorirne il rilancio, in 2 tranche di qui a fine 2022. Ma tutto questo solo se il nostro Paese riuscirà, entro fine anno, a raggiungere i 100 obiettivi (83 “milestone” e 17 “target”) fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Obiettivi riguardo ai quali, ha fatto il punto il Governo, le cose stanno per fortuna continuando a procedere col piede giusto.

Pnrr: il “tagliando” del Governo

La ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi del Pnrr del primo semestre dell’anno è stata compiuta dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 2 febbraio 2022.
“Il Consiglio – si legge nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi – ha valutato positivamente lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza dei Ministeri coinvolti”.

Una valutazione basata su criteri concreti. “Nell’ambito delle procedure di attuazione del Pnrr – aggiunge il comunicato – al 31 gennaio 2022 le Amministrazioni titolari di interventi hanno emanato 113 bandi e avvisi per un importo complessivo pari a circa 27,86 miliardi di euro. Ad oggi risultano aperti 48 bandi per un ammontare di risorse da assegnare pari a 23,17 miliardi”.

Le tappe da rispettare

Il programma concordato dall’Italia con Bruxelles fissa, per il 2022, 2 scadenze. La prima è quella del 30 giugno, data entro cui il nostro Paese dovrà conseguire 45 obiettivi, ai quali è collegata una rata di rimborso di 24,13 miliardi di euro. I restanti 55 obiettivi hanno invece come orizzonte temporale il 31 dicembre.
Se saranno conseguiti, l’Italia riceverà un ulteriore rimborso per 21,83 miliardi.
Fino a questo momento, l’Italia è riuscita a rispettare le scadenze.
Il 22 dicembre, il presidente Draghi ha annunciato che i 51 obiettivi previsti dal cronoprogramma per il 2021 sono stati tutti raggiunti. Il Governo ha quindi potuto inviare alla Commissione europea la richiesta di pagamento della prima tranche da 24,1 miliardi di euro, tra 11,5 di contributi e 12,6 di prestiti. Da quella data, Bruxelles ha a disposizione 2 mesi per valutare il reale raggiungimento degli obiettivi e poi procedere all’erogazione.

I principali obiettivi di qui a giugno

I primi due obiettivi che dovranno essere centrati dal Ministero dell’Economia in questi primi 6 mesi del 2022 sono la riforma del quadro di revisione della spesa pubblica (che dovrà portare all’adozione degli obiettivi di risparmio per le spending review relativi agli anni dal 2023 al 2025) e la riforma dell’amministrazione fiscale.
In particolare, a tal fine, il Pnrr prevede l’entrata in vigore di atti di diritto e disposizioni regolamentari a completamento delle procedure amministrative per incoraggiare il rispetto degli obblighi fiscali. Ma non ci si fermerà qui, dovendo intervenire anche su banche dati e infrastruttura informatica, riformando nel contempo la legislazione per garantire l’effettività delle sanzioni.

Altri obiettivi Pnrr

L’Italia, tra l’altro, deve dotarsi anche di una nuova legge sulla concorrenza, deve intervenire in maniera decisa in materia di transizione ecologica (ben 13 obiettivi fissati per giugno afferiscono a questo Ministero), vanno riformati appalti, pubblico impiego, piani rifiuti e progetti di connessione veloce. I soldi europei, inoltre, dovranno dare una spinta decisa al piano di investimenti.

I rischi

Anche se il presidente del Consiglio, Mario Draghi, non vuol sentir parlare di “piani B”, c’è però da tener presente anche un aspetto evidenziato dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini.
La lievitazione dei costi legata al rincaro delle materie prime potrebbe infatti comportare rischi di rallentamento nel sistema degli appalti, fino addirittura a un potenziale blocco che potrebbe compromettere il rispetto delle scadenze. In tal senso, potrebbe essere quindi opportuno valutare se introdurre meccanismi di flessibilità.

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Un commento su “Pnrr: 100 obiettivi per il 2022, per il Governo siamo a buon punto

  1. Vedremo nei prossi.i anni se questo pnrr migliorera’ il valore del debito pubblico…


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