Arte e Cultura +

27 gennaio giornata della Memoria. Tante storie da non dimenticare

27 gennaio giornata della Memoria. Tante storie da non dimenticare
olocausto giorno della memoria

Anna Frank, Primo Levi, , Oskar Schindler, Marcel Marceau, Wladyslaw Szpilman, Oscar Klein, Josefine Lehnert (suor Pascalina). Alessandra e Tatiana Bucci.
Quanti nomi restano nella nostra memoria? Tanti quanti servano a non dimenticare.
“Quel che è accaduto non può essere cancellato – scriveva nel suo celebre diario Anna Frank -ma si può impedire che accada di nuovo” .
Nella Giornata Internazionale della Memoria, istituita dall’Onu a ricordo del 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, il ricordo – e i palinsesti televisivi- ritornano alle storie delle tante vittime dell’Olocausto e di quanti, rischiando a loro volta la vita, agirono per salvarle.

Olocausto Schindler's List
@Schindler’s List

Come non ricordare le lunghe giornate rinchiusa in una soffitta per sfuggire ai rastrellamenti dei nazisti vissute dalla giovanissima Anna Frank e dalla sua famiglia? Il suo diario è passato tra le mani di più generazioni ormai e il film, vincitore di tre Oscar, viene riproposto ogni anno, perché il dramma dei giovani ebrei non sia dimenticato.

Giovani vite spazzate dall’odio

Assieme alla storia di Anna, la cinematografia ripropone in questi giorni molti titoli legati a celebri storie ma anche a vicende meno note, che hanno spesso coinvolto bambini.
Ne sono un esempio  I bambini di Bullenhuser Damm, che ripercorre la tragica storia di una ventina di bambini uccisi in una scuola di Amburgo nel 1945 (Rai Storia e Rai Gulp), ma anche La Stella di Andra e Tati, sulla deportazione delle due bambine di Fiume ad Auschwitz il 29 marzo 1944, quando avevano 6 e 4 anni. Racconta, grazie ai filmati, ai disegni e alle fotografie dei sopravvissuti come vivevano donne e bambini nei campi di concentramento loro riservati anche Le donne di Ravensbruck

Qualcuno non attese

A tentare di salvare tante giovani vite furono in molti ma sono particolari le storie di Josefine Lehnert, collaboratrice di Papa Pio XII (Suor Pascalina – Nel cuore della fede), di Oskar Schindler, l’imprenditore tedescho che ha salvato durante la seconda guerra mondiale più di 1000 ebrei dallo sterminio della Shoah ( La lista di Schindler) e di Marcel Marceau, il celebre mimo francese che in gioventù riuscì a far fuggire dalla Francia occupata dai nazisti circa 70 orfani (Resistance).

Molto toccanti anche le storie di Władysław Władek Szpilman,  compositore e pianista polacco di origine ebraica le cui vicissitudini  all’interno del ghetto di Varsavia sono raccontate nel capolavoro di Roman Polansky “Il pianista” e del chitarrista jazz Oscar Klein, ebreo al confino nell’Alto Vicentino che riuscì a raggiungere il confine con la Svizzera e a trovare la salvezza grazie all’aiuto dei figli del podestà (Oscar).

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.


Leggi anche: