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Vacanze 2024: quelle italiane restano le destinazioni preferite

Vacanze 2024: quelle italiane restano le destinazioni preferite

Il Touring Club indica il Trentino-Alto Adige al primo posto, Ipsos-Europe Assistance conferma la Spagna come meta estera preferita

Le abitudini cambiano ma l’Italia resta una delle destinazioni internazionali più gettonate.
Anche per la maggior parte degli italiani alle prese con le prenotazioni per le proprie ferie, che comunque sono sempre più propensi a spalmare sull’intero arco dell’anno.
Gli operatori del settore lo confermano: nonostante sia in crescita la scelta del viaggio all’estero, le mete più attrattive risultano anche quest’anno “in casa“.
La vacanza al mare resta la tipologia più amata (44%) e le città d’arte (19%) dovrebbero superare per la prima volta dopo la pandemia la montagna (18%).
Nonostante queste tendenze, l’Osservatorio Vacanze del Centro Studi del Touring Club Italiano indica come destinazione indicata maggiormente dagli appartenenti alla propria community il Trentino Alto Adige che, tra le regioni italiane, precede Sardegna, Puglia e Campania, che ha sopravanzato la Toscana rispetto al 2023.

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Trentino Alto Adige, Val d’Ega

Le mete europee

Rispetto all’anno scorso, sarà il 65% dei vacanzieri, secondo il Tci, a scegliere località italiane, con una marginale discesa se confrontata alla quota dell’anno precedente, che sembra indicare un trend di ritorno verso la ripartizione pre-pandemica 60%-40%.
Del 35% di viaggiatori all’estero, il 28% si sposterà in Europa e il 7% uscirà dal continente.
I Paesi più scelti sono Francia, Grecia, Spagna e Germania che, così come Norvegia e Portogallo, supera quest’anno il Regno Unito.

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Ipsos-Europ Assistance: destinazione Spagna

Per quanto concerne le destinazioni delle vacanze 2024, la 23^ edizione dell’HolidayBarometer di Ipsos-Europ Asssistance, studio condotto in 21 Paesi del Mondo, quantifica nel 42% gli italiani che hanno già pianificato una vacanza rimanendo in patria.
L’Italia, sottolinea del resto il rapporto, risulta tra le mete preferite non solo dagli italiani, ma anche dai turisti provenienti dal resto d’Europa e dal Nord America.
Gli italiani, nello studio, si confermano grandi amanti del mare, scelto dal 72% dei vacanzieri, con un incremento del +9% rispetto al 2023.
Questo sicuramente incide anche sulla scelta delle destinazioni estere, visto che è la Spagna, con il 13% la Nazione che sarà maggiormente visitata dai turisti in uscita dal nostro Paese, seguita dalla Francia (al 10%) e dalla Grecia (7%).

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Il fenomeno-borghi e la ricerca della tranquillità

Tornando al report del Touring Club, si sottolinea, tra i dati che mostrano una tenuta, confermandosi per il quinto anno consecutivo sopra i dati del 2019, il buon 8% del turismo rurale e dei borghi, citando tra le località rientranti in questa tipologia più citate nella community quelle toscane (come Montalcino e Pienza) e umbre (Gubbio e Spello), più la pugliese Alberobello. La scelta di questo tipo di vacanza si lega principalmente a motivazioni di bellezza (42%), tranquillità (34%) e autenticità dell’esperienza (18%).
Anche Ipsos-Europ Assistance sottolinea del resto che il 78% degli italiani mostra interesse per il cosiddetto “slow tourism” e il 74% dei vacanzieri nostrani che ha optato per destinazioni meno affollate. Una vacanza ideale all’insegna del relax (per il 65%), da trascorrere in famiglia e con gli amici (58%), magari andando alla scoperta di nuove culture (53%). E, perché no?, assaggiando la cucina locale: il 53%, secondo un’indagine di Revolut, si dedicherà a piatti tipici e usanze del posto.

Alberto Minazzi

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Tag:  turismo