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"Un professore": tutto pronto per la terza stagione

"Un professore": tutto pronto per la terza stagione

La serie televisiva italiana più seguita del momento non si fermerà. Dante tornerà sugli schermi, insieme a tutti i suoi ragazzi

“Un professore” avrà anche la sua terza stagione.
Il grande successo della serie Rai in cui Alessandro Gassmann interpreta Dante, il prof fuori dagli schemi di una classe che racchiude nel suo interno tutti i temi dell’attuale società, continuerà.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Gassmann su X in risposta a un fan che, a fronte degli ultimi due episodi della seconda stagione in onda in questi giorni, “Sartre” ed “Epicuro”, ha voluto assicurarsi di non perdere il suo appuntamento con i grandi filosofi della storia.

Pillole di filosofia come filo conduttore di ogni puntata

Da Socrate a Platone, da Eraclito (“L’oscuro”), a Kierkegaard, Kant, Leibniz, Nietzche a Sartre (solo per citarne alcuni) infatti, sono i filosofi, con il loro pensiero, in ordine sparso, a rappresentare il filo conduttore di ogni singolo episodio.

un professore
Ed è forse questa una delle più curiose ragioni della riuscita di queste puntate in cui, attraverso gli insegnamenti di Dante, professore che diventa un punto di riferimento fondamentale nella vita di ogni ragazzo della sua classe ma, come ogni comune mortale, ha maggiori difficoltà a rapportarsi al proprio figlio, Simone, pillole di filosofia aiutano i ragazzi ad affrontare una quotidianità fatta di scelte a volte difficili e accettazione di sé, di gestione di rapporti, di amicizia e di amori complicati.

Un professore che non si siede mai in cattedra

Come lo è quello dello stesso professore, che non ha una vita perfetta e che arranca nella vita come i suoi alunni, in un contesto sociale fatto di separazioni, di delinquenza giovanile e di carcere (questione affrontata attraverso il personaggio di Mimmo, che ottiene grazie a Dante la possibilità di lavorare nella biblioteca della scuola per poi rientrare nella sua cella, dove nel rapporto gerarchico con gli altri detenuti, in particolare con un mafioso, continua ad affrontare le difficoltà della strada che lo hanno portato a sbagliare).

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Di padri assenti (quello di Manuel – Damiano Gavino -cresciuto dalla madre Anita -Claudia Pandolfi -tra mille difficoltà e tendenzialmente un “ragazzo a rischio” ma molto intelligente, creativo e originale che si riscatta grazie ai sani principi trasferiti dalla mamma, al rapporto con Dante e Simone e all’incontro con il padre, la cui mancanza è stata per anni la sua debolezza), di omosessualità (il figlio di Dante, Simone -Nicolas Maupas -, scoprirà di non essere attratto dalle sue coetanee durante l’adolescenza e subirà anche un’aggressione omofoba), di integrazione (nella classe arrivano Nina, ragazza madre polacca e Rayan, ragazzo africano promessa del calcio) e di disabilità, con la storia di Viola, in sedia a rotelle dopo un incidente.

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A sx Manuel (Damiano Gavino) e Simone (Nicolas Maupas)

In lavorazione le prossime sei puntate

Il contesto in cui accadono le vicende dei protagonisti del liceo Leonardo Da Vinci di Roma è molto realistico e il regista Alessandro Casale, con lo sceneggiatore Sandro Petraglia starebbero lavorando alle prossime sei puntate.
In cui non mancherà probabilmente di svilupparsi la grande amicizia tra Manuel e Simone, con Dante i grandi protagonisti del cast di “Un professore”, iniziata con il regista Alessandro D’Alatri, poi deceduto e ora affidata a Casale.
I risultati di entrambi non si sono fatti attendere, tanto che la serie si è classificata prima tra i dieci programmi più visti su RaiPlay.

Consuelo Terrin

Un commento su ““Un professore”: tutto pronto per la terza stagione

  1. La serie mi è piaciuta, ho seguito le due stagioni con piacere… MA ho un appunto. Guardando le case dei protagonisti (lasciamo perdere Nicola e Viola, straricchi) non ritrovo per niente la realtà “vera”. Dante vive nella super villa della ex moglie, e gli altri, anche quelli più ‘poveri’, con difficoltà economiche, hanno belle case, ottengono lavori inaspettati e rari – Anita diventa proprietaria della libreria grazie ai soldi di Nicola, Nina otterrà la custodia della figlia grazie ai soldi di Nicola… e così via. Quello che salta agli occhi dello spettatore è che con il denaro si ottiene, se non la felicità, almeno la tranquillità economica che, ve lo assicuro, aiuta molto…


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