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Terremoto nel Foggiano, oggi 18 aprile

Terremoto nel Foggiano, oggi 18 aprile
Ph© INGV

La scossa è stata registrata nel territorio Monte Sant’Angelo e avvertita diversi comuni del Gargano

La terra continua a tremare in Italia.
L’ultima scossa in ordine di tempo è stata rilevata dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV alle 9.28 di oggi con epicentro nel territorio di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, a undici km dal paese. Il movimento tellurico è stato di magnitudo 2.8 avvertito anche a Rodi, Ischitella, Carpino e Vico del Gargano.

Il secondo terremoto nel Foggiano a distanza di pochi giorni

La scossa di questa mattina è avvenuta a una profondità di 25 km a una cinquantina di km da Foggia.
Non si registrano danni, anche se in via precauzionale alcune scuole sono state evacuate.
Gli alunni sono comunque rientrati in aula dopo il cessato allarme. Oltre a Monte Sant’Angelo e diverse località sul Gargano, il terremoto è stato avvertito anche in diverse città della Puglia nel raggio di circa cento km dall’epicentro: Manfredonia 20 km; San Severo 52 km; Foggia 53 km; Barletta 59 km; Cerignola 60 km; Trani 68 km; Andria 69 km; Bisceglie 75 km; Molfetta 83 km; Bitonto 97 km.
Sabato 8 aprile un’altra scossa, di magnitudo 2.9, era stata avvertita dalla popolazione residente nel Foggiano con l’epicentro al largo della costa delle Isole Tremiti a una profondità di 7 km.

terremoto oggi
Sismografo in azione

Sciame sismico a Napoli

Nel frattempo INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) rileva in atto uno sciame sismico in Campania, dove sei terremoti che hanno interessato questa notte l’area dei campi Flegrei (NA).
L’evento di massima magnitudo, 2 della scala Richter si è verificato alle 2.00 con epicentro nel golfo di Pozzuoli a una profondità di 4,6 km. Il bollettino di marzo 2023 dell’Osservatorio Vesuviano INGV   sui Campli Flegrei riferisce di 612 scosse, quasi il triplo in più rispetto ai mesi di gennaio e febbraio.
Queste hanno interessato la zona occidentale di Napoli (Agnano, Bagnoli e Fuorigrotta),caratterizzata dalla presenza di caldere vulcaniche, e tutta la zona flegrea (Pozzuoli, Bacoli, Quarto).
Il 24 marzo scorso c’erano state nell’area ben 38 scosse e il 15 aprile ancora una con una magnitudo di 2.8.

Squadre dei Vigili del Fuoco in azione per un terremoto

Anche la Sicilia è stata interessata da un movimento tellurico nella serata di ieri, precisamente alle 22.40, di magnitudo 3.
L’ennesimo terremoto che nell’ultimo periodo ha colpito il Centro e Sud Italia.

La terra in questi giorni ha tremato in altre località, 1.447 terremoti nel mese di marzo

Quotidianamente l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia registra scosse di terremoto, molte delle quali fortunatamente di lieve entità.
Nella giornata di ieri un sisma di magnitudo 3.3 è avvenuto alle 8.56 in Umbria con epicentro a 5 km da Umbertide (PG).
La scossa è stata sentita in particolare a Gubbio e in tutto il territorio della provincia di Perugia. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Dal 1 al 31 marzo 2023 la Rete Sismica Nazionale ha rilevato in Italia 1.447 eventi, un numero in crescita rispetto al mese di febbraio. La media rimane però costante salendo di poco e passando da 46 a 47 terremoti circa al giorno. Del totale registrato, 159 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2 e 21 pari o superiore a 3. Sono stati invece 3 gli eventi con magnitudo pari o superiore a 4.

Silvia Bolognini

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