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#PensatiGiusto: le emozioni non vanno soffocate

#PensatiGiusto: le emozioni non vanno soffocate

Il report del servizio di psicologia online Unobravo realizzato da YouGov rivela come viviamo di contraddizioni. La campagna #PensatiGiusto lanciata in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale di oggi, 10 ottobre

Essere felici ma impauriti.
Ritenersi soddisfatti ma aver voglia di mollare tutto e sparire.
Dare il massimo di noi stessi ma sentirsi in colpa.
Contraddizioni?
Sì, ma non per forza di cose sbagliate.
“Capire tu non puoi. Tu chiamale se vuoi, emozioni”, cantava Lucio Battisti nel 1969.
Cambiano gli anni, ma l’animo umano resta lo stesso.
Così un report del servizio di psicologia online Unobravo, realizzato dall’ istituto di ricerca YouGov, che ha coinvolto 1500 italiani, tra cui coppie, genitori, single, studenti e lavoratori, scopre senza stupori, che ben 2 italiani su 3, per le contraddizioni che vive, crede di avere “pensieri sbagliati”.

La psicologa: “imparare a gestire la complessità emotiva”

Non è così.
“Le dicotomie e le reazioni ambivalenti sono meccanismi presenti nella vita di ciascuno di noi. Il primo passo per imparare a gestire questa complessità emotiva, è darsi ascolto, comprendere ciò che si prova e non soffocarlo, ma, al contrario, accettarlo e cercare di capire da dove ha avuto origine – ha commentato l’esito della ricerca Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director del servizio di psicologia online Unobravo -. Riflettere sulle ragioni profonde per cui stiamo sperimentando un’ambivalenza rispetto a una situazione o a una persona, può darci l’opportunità di conoscerci più a fondo e permetterci di mettere in luce bisogni, desideri e paure di cui, spesso, non abbiamo consapevolezza”.
Un primo passo verso questo percorso di accettazione consiste nel capire che non esistono “pensieri sbagliati”. Ed è questo il messaggio lanciato dalla campagna #PensatiGiusto, lanciata  in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale di oggi, 10 ottobre, da Unobravo e YouGov.

#PensatiGiusto

Le paure degli italiani

Sono tante le paure che destabilizzano la serenità quotidiana degli italiani.
Basti pensare che 1 genitore su 4 teme di essere un pessimo genitore nonostante cerchi di fare del proprio meglio, che 1 single su 2 teme di restare solo per sempre benché al momento la propria condizione sia vissuta bene, che tra le donne single il 46% sia afflitta dal pensiero di esserlo in quanto “sbagliate” e che tra gli uomini questo stesso timore si manifesti nel 33% dei casi.
Scriviamo di lavoro? Tutti felici, tutti contenti coloro che hanno un posto sicuro da dipendente a tempo indeterminato. Almeno così sembra.
In realtà, 1 italiano su 4 vorrebbe iniziare qualcosa di proprio ma è frenato dalla paura di non farcela.
E tra i giovani più ambiziosi, le gratificazioni che iniziano ad arrivare sul piano lavorativo scatenano grossi sensi di colpa, tanto che, tra gli intervistati, 1 su 5 di coloro che sono particolarmente focalizzati sulla carriera temono di togliere qualcosa alla famiglia.
Un pensiero ambivalente diffuso in modo particolare tra gli uomini: il 13% contro l’8% delle donne.

Spensierata gioventù alle prese con l’ansia

Staranno meglio quindi i più giovani, liberi da scelte di grandi responsabilità, ancora non classificati in single o sposati, con un futuro ancora tutto da scrivere?
Macché.
Anche tra gran parte di loro, rivela lo studio, serpeggia una tale ansia da non farli spesso dormire di notte.
Succede al 41% degli studenti, molti dei quali hanno dichiarato di “studiare per rendere orgogliosi i genitori” ma di non essere affatto sereni. 2 ragazzi su 5 ci rimettono il sonno, vivendo notti infinite.

#PensatiGiusto
Non va meglio a quel 29% degli intervistati che a scuola ottiene ottimi risultati e che di notte riesce a dormire sonni tranquilli. Nonostante questo, si sentono dei falliti.
Le dicotomie tra emozioni mettono in conflitto con se stessi anche coloro che si sentono di aiutare i compagni in difficoltà e poi schiattano d’invidia quando vengono da questi superati nei voti.
“Sarò sbagliato?”. “I miei pensieri sono sbagliati?”. No, dicono gli psicologi: #PensatiGiusto.

“Io me ne andrei…”

Il timore di provare sentimenti ed emozioni sbagliate è ricorrente anche tra molte donne in coppia.
“Perché se sto bene con il mio partner non sono soddisfatta? Faccio pensieri sbagliati?”.
1 donna su 4 “felicemente sposata o convivente o comunque in coppia” ha dichiarato di aver spesso sognato di andarsene per sempre (contro 1 caso su 5 tra gli uomini).
1 persona su 5, sia tra gli uomini che tra le donne in coppia, invece, sembra essersi rassegnato di fronte alla risposta segreta data dalle proprie emozioni nella dicotomia sto bene con il mio partner ma non sono felice: hanno capito di essersi accontentati per paura di rimanere soli.

Consuelo Terrin

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Tag:  psicologia

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