Dal 1992 a oggi sono aumentati di 10 volte. Supera i 100 anni un milanese ogni 2 mila
La chiave, per gli scienziati, sta nelle migliori condizioni di vita, dall’alimentazione, alla cura, all’igiene personale, e ai progressi della medicina.
Ma, al di là della scoperta del segreto della longevità, il dato è oggettivo: in Italia ci sono sempre più persone che raggiungono e superano i 100 anni di età.
E, nel contesto generale, non fa eccezione nemmeno una città che non spicca per ritmi di vita tranquilli e salubrità dell’aria: la “capitale economica” Milano.
Qui, negli ultimi 30 anni, come rivela una analisi della Fondazione per la Sussidiarietà, il numero di chi è arrivato alla “terza cifra” è addirittura decuplicato.
I centenari milanesi: largo alle donne
Il dato complessivo che emerge dall’indagine è che i centenari nel capoluogo lombardo sono oggi 672, quando nel 1992 erano solo 64.
Di questi, sono donne ben l’86%: esattamente 576 contro le 128 di inizio secolo.
Pur distaccati nei numeri assoluti, sono cresciuti anche gli uomini milanesi che hanno spento le 100 candeline: nel 2000 erano 23, adesso 96. E se il dato è positivo per le prospettive di vita, è però anche segno di una popolazione che invecchia.
Milano è infatti la grande città italiana in cui l’incidenza di centenari sul totale della popolazione è più elevata.
Se i residenti sono rimasti stabili, circa 1 milione e 370 mila, adesso ha 100 anni o più un milanese ogni 2.041.
Nel 1992 si contava un centenario ogni 21 mila cittadini milanesi.
![centenari](https://www.metropolitano.it/wp-content/uploads/2020/03/anziani.jpg)
Considerazione che, insieme alla manifestazione di orgoglio, spinge il sindaco Giuseppe Sala ad affermare che “la crescita della popolazione anziana obbliga a ripensare la città in un’ottica multidisciplinare, così da rispondere in maniera efficace alle istanze di cittadine e cittadini maturi”. “In tempi difficili per la finanza pubblica – aggiunge Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà – i bisogni di cura possono essere affrontati grazie a un’alleanza tra pubblico e privato social e diventare un’occasione per rafforzare la coesione sociale del territorio”.
Centenari d’Italia
A inizio 2023, i centenari in Italia erano 19.714, per l’83% (16.427) donne e i restanti 3.287 uomini: il dato più alto di sempre, con un raddoppio rispetto al 2009.
La prospettiva, secondo gli esperti è di un’ulteriore crescita. L’attesa, secondo il presidente della Società italiana di cardiologia geriatrica, Niccolò Marchionni, è di un ulteriore raddoppio di qui al 2032.
Intanto, la più anziana è la pesarese Domenica Ercolani, che il 3 luglio ha compiuto 113 anni, mentre tra gli uomini, l’ex bersagliere toscano Tripolino Giannini ha festeggiato il 20 agosto i suoi 111 anni.
A livello territoriale, in Italia ci sono un paio delle cosiddette “blue zones” mondiali, la sarda Barbagia e le siciliane Madonie, dove l’aspettativa di vita è maggiore.
Anche se la regione con il rapporto più alto tra centenari totale dei residenti è il Molise, seguito da Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Abruzzo.
Alberto Minazzi