Turismo +

Bit di Milano: il turismo in Italia gode di buona salute

Bit di Milano: il turismo in Italia gode di buona salute
@Bit 2024

Nei primi 11 mesi del 2023 sono cresciuti del 20% i volumi di redditività nella ricettività e nel turismo organizzato, con un +40% di fatturato sul 2022

Benessere fisico e mentale e personalizzazione. Sono le nuove esigenze che guideranno il trend dei viaggi nel 2024.
I turisti, in Italia come nel mondo, sono infatti sempre più orientati verso una vacanza sostenibile e lenta, lontano dalle mete di massa per scoprire borghi e luoghi meno conosciuti e magari non nei periodi clou delle ferie. Sarà soprattutto uno slow tourism nel rispetto dell’ambiente a dare impulso al settore in questo 2024, secondo quanto emerso dalla Bit Milano dove, dal 4 al 6 febbraio, sono state delineate le tendenze per il nuovo anno con la presenza di 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi e 26 nuove destinazioni che per la prima volta hanno deciso di promuoversi all’evento. Tra le importanti novità, la partnership con Federterme-Confindustria per un focus sul turismo del wellness.

@Bit 2024

Il turismo rappresenta il 13% del Pil.Europa prima meta per i turisti internazionali

Secondo i dati dell’Osservatorio Bit, il panorama è in fermento, con i viaggi internazionali che hanno raggiunto nel 2023 1, 29 miliardi.
Con 700 milioni di arrivi, l’Europa si conferma prima destinazione per i turisti internazionali.
Anche l’Italia se la passa bene. Nei primi 11 mesi del 2023 infatti l’Istat ha registrato 118,2 milioni di arrivi e 397,5 milioni di presenze.
Numeri in crescita rispetto all’anno precedente che hanno anche segnato un incremento del tasso di internazionalizzazione, confermato da Assoareoporti che segnala 183 milioni di passeggeri, dei quali il 65,6% stranieri, con crescita del +29% del traffico internazionale.
D’altra parte il turismo, come ha sottolineato il ministro Santanchè inaugurando la Fiera, è un volano per l’economia e per l’occupazione italiana, rappresenta il 13% del Pil e ha contribuito ad aumentare i posti di lavoro anche con occupazione femminile. In Italia conquista il podio il settore alberghiero nel quale in particolare spicca il segmento del lusso con gli hotel a 5 stelle e 5 stelle lusso che hanno registrato un + 15% sul fatturato del 2022. In forte crescita anche il turismo organizzato che ha chiuso il 2023 con un fatturato stimato di circa 6,5 miliardi di euro, ben il 40% in più sul precedente anno.

La “wellness economy” tra destagionalizzazione e personalizzazione

Il nuovo orientamento di vacanza va in direzione di mete meno note, con proposte immersive a contatto con la natura e con le tradizioni locali.
In altre parole, si sta facendo sempre più strada il concetto di benessere fisico e mentale, elementi che contribuiscono a incrementare la “wellness economy” globale che in Italia genera un flusso di 16 miliardi di dollari USA, di cui 3,4 miliardi destinati a strutture termali e spa.


I vacanzieri sono sempre più in fuga dall’overtourism e di conseguenza sta crescendo anche l’interesse per il turismo outdoor, slow e “delle origini” che predilige mete meno gettonate. E il soggiorno in camping e villaggi turistici sta conquistando i vacanzieri che in questo segmento stanno diventando sempre più numerosi.
Oltre al rapporto qualità-prezzo, che rimane un fattore chiave per i viaggiatori italiani, il 40% dei quali scelgono la destinazione principalmente in base al costo del volo e dell’hotel, a determinare le vacanze vi sono la destagionalizzazione e la tendenza a muoversi scegliendo destinazioni “coolcationing” ovvero con climi più miti e freschi per fuggire dai nuovi caldi estivi.
Un ruolo importante è rappresentato anche dalla personalizzazione con vacanze che rispecchino il proprio stile di vita e i propri valori. Sempre con il comune denominatore della sostenibilità.

“Eventi Veneti” e altre iniziative di promozione turistica

Nell’ambito della Bit, ciascuna regione italiana promuove ogni anno le sue peculiarità in ambito turistico e i suoi strumenti di promozione del settore.
Tra queste, la Regione Veneto ha presentato l’edizione 2024 di “Eventi veneti di pro Loco”, il calendario delle principali manifestazioni organizzate dalle Pro Loco delle sette province venete che si può visionare sul sito www.unpliveneto.it

Bit
@Bit 2024

Si tratta di un’agenda degli eventi regionali , suddivisi per provincia, che offrono ai turisti una ricca scelta di appuntamenti tra mostre mercato, feste paesane, antiche fiere e itinerari legati alla riscoperta delle tradizioni e dei prodotti tipici locali. All’interno vi è anche la speciale rubrica “Perle Venete” per la valorizzazione e promozione dei luoghi più significativi della regione. Venezia ha illustrato invece la sperimentazione del contributo d’accesso e il cartellone degli eventi durante l’anno in cu ricorrono i 700 anni dalla morte di Marco Polo consultabile sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it

Bit

Guardando ad altre parti d’Italia, Le Eolie hanno presentato il progetto finanziato dal Ministero del Turismo sulla valorizzazione del proprio sito Unesco, il primo in Italia a essere stato inserito già nel 2000 nella World Heritage List per gli aspetti naturalistici.
Anche Ischia gioca al suo rilancio attraverso un’offerta diversificata e i progetti dei sei comuni isolani che uniscono storia, cultura e benessere.
Per l’Umbria il turismo è un’industria e la regione punta nel 2024 ad ampliare le infrastrutture, mentre il Lazio, forte della ripresa del turismo a Roma come in altri comuni della regione, guarda alla sua promozione come destinazione completa che unisca storia, spiritualità, cultura, arte, natura, gastronomia e tradizioni.

Silvia Bolognini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Leggi anche: