Economia +

Autostrade d’Italia: la classifica delle più care. Una class action per i rimborsi

Autostrade d’Italia: la classifica delle più care. Una class action per i rimborsi

Ci sono costi che, per viaggiare, si devono affrontare a prescindere.
Ma quanto costa viaggiare con l’auto da nord a sud in Italia? E quanto sono adeguati quei costi a fronte del servizio offerto?
Secondo Altroconsumo poco. Tant’è vero che l’associazione ha avviato una class action per garantire un rimborso una tantum dei pedaggi autostradali agli automobilisti.
Nel frattempo, una classifica delle autostrade più care d’Italia l’ha stilata la Gazzetta dello sport sulla base del prezzo richiesto a bordo di un veicolo di “Classe A” (auto più piccole, moto e scooter) per percorrere l’intera tratta, diviso per i km totali del tracciato.
Dal confronto tra le autostrade è emerso che è il Piemonte la regione italiana in cui il costo a km del pedaggio autostradale è più elevato.
Il non invidiabile primato va alla A33 Asti-Cuneo, seguita sul podio dalla A32 Torino-Bardonecchia e dalla A5 Santhià-Aosta.

La top 5 delle autostrade più care

A chi varca il casello per recarsi da Asti a Cuneo, distanti 90 km, vengono richiesti 20,40 euro, cioè 0,22 euro a km.
Leggermente meno caro (0,17 euro a km) il costo del pedaggio sull’intera tratta tra Torino e Bardonecchia: 12,60 euro per 72 km di strada.
L’autostrada che dal Piemonte, esattamente da Santhià, raggiunge il capoluogo della Valle d’Aosta è invece lunga 96 km, per percorrere ognuno dei quali servono 0,15 euro (14,60 euro il pagamento da effettuare al casello per chi la attraversa tutta).
Ci si sposta di poco anche per le due autostrade che si posizionano al 4° e 5° posto. È infatti interamente in territorio ligure la A10 Savona-Ventimiglia, lunga 113 km, che richiede all’automobilista un esborso di 14,50 euro (0,13 a km) per l’intera tratta. La stessa cifra media al km (esattamente sono 13,90 euro per 108 km) è quella della A15 Parma-La Spezia, conosciuta anche come Autostrada della Cisa, che varca l’Appennino dalla Liguria all’Emilia Romagna.

autostrade
Autostrada A10 – Liguria

Le altre 5 autostrade nella top ten dei prezzi

La prima autostrada non settentrionale nella graduatoria stilata dal quotidiano sportivo è la A24 Roma-Teramo, 6^. Per spostarsi dalla capitale all’Abruzzo, lungo 167 km di asfalto, sono richiesti 17,50 euro (0,10 a km). Si torna al Nord, invece, per il 7° posto, dove si posiziona, con 0,09 euro per km, la A4 Torino-Trieste.
Con i suoi 528 km, che tagliano la Pianura Padana dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, è la terza autostrada d’Italia per lunghezza, oltre che una delle più trafficate (da Milano a Brescia transitano ogni giorno circa 140 mila veicoli) e richiede un esborso di 47,30 per percorrerla tutta.
Di nuovo Piemonte e Liguria anche all’8° posto. La A26 Genova-Gravellona Toce ha un costo totale del pedaggio di 17,60 euro, pari a 0,08 euro per ognuno dei suoi 221 km.
L’autostrada più lunga d’Italia (776 km) è l’A1 Milano-Napoli, o “Autostrada del Sole”, 9^ per costi. Il costo medio a km è di 0,07 euro, per un totale di 57,10 euro necessari per raggiungere il capoluogo campano da quello lombardo. È infine la seconda più lunga del nostro Paese, la A14 Bologna-Taranto (749 km), a chiudere la top ten dei prezzi: 55,10 euro di costo casello-casello e media anche in questo caso di 0,07 a km.

Attenti ai trafori!

L’intera rete autostradale italiana è lunga complessivamente 6.956,4 km (solo in Sardegna non ci sono autostrade), quasi interamente percorribili pagando un pedaggio al gestore della tratta. Nella classifica delle autostrade più care, sottolinea La Gazzetta dello Sport, non compare nessuna delle autostrade “turistiche”, che collegano cioè i grandi centri urbani con i luoghi di vacanza, in particolare quelli di mare. Un discorso a parte va invece fatto per i collegamenti verso i monti.
Le infrastrutture autostradali non sono infatti le uniche opere viarie a pagamento. E anzi, nella prospettiva dei costi, sono i trafori a risultare in assoluto i più costosi.
Se la percorrenza del traforo del Gran Sasso è ricompreso nel pedaggio della Roma-Teramo, la A32, già al secondo posto per il costo medio a km della tratta autostradale, si conclude in prossimità del traforo del Frejus. E, per raggiungere la Francia attraverso la lunga galleria, occorrono altri 48,80 euro, pari a 3,8 euro per ognuno dei 12,80 km.
In proporzione, ancor di più (4 euro per ognuno dei 12 km) costa infine il traforo del Monte Bianco, da Courmayeur a Chamonix.

La class action di Altroconsumo

Va intanto avanti l’iniziativa lanciata a luglio 2021 dall’associazione Altroconsumo per promuovere una class action contro Autostrade, richiedendo un risarcimento del 25% dei pedaggi pagati negli ultimi 10 anni, mediamente pari a 220 euro. A oggi il procedimento è ancora in fase di pre-adesione e il sito internet comunica che sono già 55 mila gli utenti che hanno sottoscritto .
La motivazione alla base del risarcimento, spiegata da Altroconsumo, si lega al fatto che “nel corso degli anni è aumentato il costo dei pedaggi su tutta la rete autostradale italiana (+28%), a fronte di un calo degli investimenti sempre più evidente di anno in anno. La manutenzione tardiva e mal gestita degli ultimi 2 anni ha creato ulteriori disagi”. Per aderire, non è necessario essere iscritti all’associazione, non sono previste spese legali ed è sufficiente lasciare un numero di telefono a cui essere ricontattati.

Alberto Minazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  autostrade