Salute +

Anno scolastico 2021/22: il via con la mascherina

Anno scolastico 2021/22: il via con la mascherina

Nonostante l’abbassamento da 16 a 12 anni del limite minimo d’età per la vaccinazione contro il Covid-19, con la prospettiva di un’ulteriore apertura anche ai bambini più piccoli fino a 6 anni, al ritorno in aula il prossimo settembre gli studenti dovranno continuare a indossare la mascherina protettiva mentre stanno seduti al banco, oltre a dover rispettare le altre norme anti-contagio.
Lo ha annunciato il commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo.
“Il vaccino – sono le parole di Figliuolo riportate dall’agenzia Ansa – è uno dei pilastri della lotta al virus. Ma per me nessuno mai deve essere discriminato: finché ci sono le leggi che permettono la non obbligatorietà, chi organizza l’attività scolastica deve mettere in campo tutto quello che è possibile” per garantire a “coloro i quali, per scelta personale o dei propri genitori, abbiano pensato legittimamente di non vaccinarsi, di rendere sicura la loro permanenza negli istituti scolastici”.
L’obbligo di continuare a usare le mascherine in classe non è però condiviso dai sindacati della scuola.
Già lo scorso anno scolastico diversi genitori avevano denunciato i dirigenti scolastici che avevano imposto l’uso dei dispositivi di protezione individuale ai loro figli. E molte critiche avevano riguardato anche il livello qualitativo delle mascherine messe a disposizione gratuitamente dalla struttura commissariale agli studenti.
Queste, oltre a risultare spesso fragili e maleodoranti, in molti casi erano state infatti fornite in una taglia troppo grande rispetto a quella utilizzata dai bambini.
L’auspicio dei sindacati è dunque quello di riuscire a ridefinire il piano delle linee guida per garantire la scuola in presenza in piena sicurezza per studenti, insegnanti e operatori del mondo della scuola, compresi coloro che decidono di non vaccinarsi.  Lo stesso commissario straordinario ha confermato che si continuerà l’opera di “tracciamento e diradamento”. Il sottosegretario all’Istruzione, Barbara Floridia, ha invece sottolineato che si sta lavorando per la diminuzione del numero di studenti per classi e per dare alle scuole spazi aggiuntivi per garantire il rispetto del distanziamento interpersonale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.