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L'industria turistica cresce: nuovi investitori per Mestre e Lido

L'industria turistica cresce: nuovi investitori per Mestre e Lido
Via Ca' Marcello

La prima volta di Mestre con un 5 stelle

 

Il dato è confermato: il turismo, italiano e veneziano, è in crescita.
Tra gennaio e dicembre 2018 i visitatori internazionali hanno speso nel nostro Paese 41,7 miliardi di euro.
Nel Veneto la spesa media pro capite è stata di 108 € al giorno e Venezia ha avuto un incremento del 6,6% delle entrate legate al turismo rispetto all’anno precedente.
Sono queste le cifre evidenziate nel corso della XIX conferenza “L’Italia e il turismo Internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2019″ organizzata dal Ciset, il Centro Internazionale di Studi sull’economia del Turismo che ha sede a Venezia.

Più turismo, più investimenti

Se i dati sui flussi registrati confermano un anno record per il turismo, gli investimenti in corso da parte dei grandi player e il nuovo interesse manifestato dagli  stakeholder prospettano un futuro ancor più roseo. Non si mettono sul piatto milioni di euro se non si è certi del ritorno economico di una grande operazione.
I 428 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive italiane nel 2018 e l’ulteriore incremento del 7,2% delle entrate legate al comparto nel Nord Est, dove già lo scorso anno era iniziata la corsa al rialzo toccando un +6,4%, rappresentano quindi una garanzia.
Un dato interessante è che, nonostante la maggioranza dei turisti si siano confermati i giovani provenienti dalle aree extraeuropee, con un profilo di viaggiatore di tipo culturale che predilige le grandi aree urbane già patrimonio Unesco, si sta manifestando in modo sempre più forte il ritorno di un certo turismo di élite.
Secondo Il Sole 24 ore a spingere gli investimenti in Italia nel 2019 sono soprattutto hotel di lusso e grandi alberghi.
Lo scorso anno il nostro Paese ha accolto in questo settore capitali per 8,6 miliardi di euro ma gli esperti sono pronti a scommettere che cresceranno ulteriormente.
Soprattutto sugli alberghi a 5 stelle.

La prima volta di Mestre

Accade già a Roma, Milano, Torino e Firenze, ma anche a Venezia, che ha una grande forza attrattiva su retailer e brand di grande livello trainando con sé anche Mestre.
Proprio qui, nel cuore della città di terraferma, nascerà presto il primo albergo cinque stelle.
La riqualificazione della città, la recente apertura di M9 e le politiche in atto hanno avvicinato all’area di Via Carducci un importante investitore disposto a scommettere che, proprio a Mestre, sceglieranno di alloggiare i turisti degli alberghi di categoria super lusso.
Se così il 20 maggio, nell’area di Via Ca’ Marcello, si inaugurerà il nuovo “quartiere degli alberghi” che guarda al nuovo modello di turismo giovane con un ventaglio di offerte che va dall’ostello del gruppo City Hotels al residence con appartamenti  per famiglie (Stay City) fino agli alberghi tre stelle (7 Days Premium) e quattro stelle superior (Leornardo Royal), il centro storico della terraferma mestrina si prepara ad accogliere un nuovo target per la città.

 

Via Ca’ Marcello

L’interesse degli investitori però non si ferma qui.
Mtk di Ivan Holler risulta interessato anche all’acquisto del terreno adiacente al palazzo dei Sindacati per costruire nei 7800 mq a disposizione un nuovo albergo.
Ugualmente, alla superficie commerciale che si trova tra via della Pila e il cavalcavia di Marghera sta guardando con attenzione la società Porta Venezia per avviarvi un 3 stelle e un ulteriore 4 stelle.

Un ritorno per il Lido

Non solo Mestre. Hotel di lusso e grandi aree turistiche spingono gli investimenti e i capitali anche verso il Lido di Venezia.
Qui Club Mediterranée e Th Resort stanno lavorando per portare a termine i loro progetti sull’area dell’ex ospedale al Mare di San Nicoletto.

 

A dx l’area di San Nicoletto e di Lungomare Marconi. A sx la zona degli Alberoni

Cassa Depositi e Prestiti, la società controllata del Ministero dell’Economia , è pronta a investire circa 140 milioni di euro per il recupero dell’ex distretto ospedaliero.
I franco-cinesi di Club Med vogliono realizzarci 350 camere a 5 stelle.
Th Resort pensa invece a un doppio resort di lusso con centro benessere con cure anche di tipo sanitario.
Sempre al Lido l’ex caserma della Guardia di Finanza che si trova agli Alberoni è stata affittata per cinquant’anni dalla società Hotel d’Orange srl . Con un investimento stimato di circa 2 milioni di euro potrà nascervi una struttura turistico ricettiva di alto livello dotata di servizi complementari per il cicloturismo , di un ristorante e di una torre belvedere.

 

 

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Tag:  alberghi, turismo