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Reddito di cittadinanza: uno su cinque non ne beneficerà

Reddito di cittadinanza: uno su cinque non ne beneficerà
Ilpresidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo

Audizione alla Camera sulla manovra di bilancio 2023: ecco cosa succederà con il reddito di cittadinanza

L’identikit più comune è quella del beneficiario maschio, di età compresa tra i 45 e i 59 anni, con un nucleo familiare ridotto o single.
Sarà questo il profilo maggiormente colpito dalla riduzione della durata del reddito ci cittadinanza.
A indicarlo è stato il presidente dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) Gian Carlo Blangiardo durante la sua audizione alla Camera sulla manovra di bilancio 2023.
“La riduzione della durata nel 2023 colpirà circa 846 mila individui, vale a dire poco più di un beneficiario su cinque” , ha detto Blangiardo.
In particolare, “coinvolgerà più della metà degli individui che vivono soli” e nella misura di un terzo si tratterà di persone tra i 45 e 59 anni.
La riduzione comprenderà “anche un terzo dei NEET fra i 18 e i 29 anni beneficiari del Reddito e si caratterizzerà per livelli di istruzione appena più elevati rispetto alla restante platea dei beneficiari appartenenti alla stessa classe di età”.
Il presidente Istat ha focalizzato poi il suo discorso alla Camera su quanto l’inflazione abbia ridotto la capacità di spesa degli italiani .
Un vero e proprio allarme, il suo, “sull’incapacità dei salari di rincorrere il costo della vita”.
A dimostrazione, se mai ve ne fosse bisogno, i dati del divario tra la dinamica dei prezzi e quella delle retribuzioni che, “nei primi dieci mesi del 2022 –ha rilevato il presidente Istat – è stata pari a 7 punti percentuali”.

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