Un ponte ciclopedonale, nuovi approdi per raggiungere le isole e la prima stazione a idrogeno
C’è un’area della città che cresce in ottica sostenibile. Ci sono nuovi investitori che puntano sul territorio e, soprattutto, San Giuliano si appresta a diventare una nuova porta acquea importante per Venezia.
Il grande parco cittadino si amplia con il via libera al progetto di riqualificazione dell’area di Punta Passo Campalto.
E’ il primo significativo passo per espandersi lungo l’asse di via Orlanda.
Un ponte ciclopedonale collegherà le due rive del Canale, che saranno percorribili fino al fronte laguna.
Non è l’unica novità che interesserà l’area. Proprio in via Orlanda, infatti, sarà presto realizzata la prima stazione di servizio in Italia dotata, oltre che di pompe a benziana e diesel, anche di ricarica elettrica e a idrogeno.
La riqualificazione di Punta Passo Campalto
«Con l’approvazione di questo progetto da parte della Giunta si va a definire – spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia Massimiliano De Martin – un accordo urbanistico che consentirà al parco di diventare più grande attrezzando e valorizzando la porta acquea verso Venezia e la Laguna nord. Ciò permetterà anche di dotare il Parco San Giuliano di altri servizi».
Dopo 30 anni, il progetto proposto dal Cantiere Marchi, rivisto e approvato in Giunta comunale, porterà al riordino degli approdi a servizio della nautica lagunare e nuova vita per l’intera area. La riorganizzazione degli ormeggi consentirà di ottenere qualche decina di posti barca in più.
La nuova vita di Punta Passo Campalto
Il progetto, che dovrà ora essere approvato in Consiglio comunale, prevede la riorganizzazione dell’intera area di Passo Campalto. Oltre al ponte ciclopedonale che collegherà le due rive del Canale e alla realizzazione di un nuovo sistema di ormeggi per la nautica lagunare, ci sarà anche un molo “Boat & Bike”. Interamente a carico del privato, “Boat & Bike” consentirà a chi voglia di raggiungere le isole con le biciclette. Sant’Erasmo e Lido di Venezia potranno quindi collegarsi direttamente alla terraferma per delle escursioni sostenibili sulle due ruote.
Ci sarà anche un edificio a servizio della nuova darsena e verranno realizzati interventi per le attività del cantiere nautico. E’ previsto un nuovo servizio di alaggio barche convenzionato che consentirà ai privati di accedere all’acqua con le proprie imbarcazioni, risolvendo la storica mancanza di un accesso privato alla Laguna. Il privato corrisponderà all’Amministrazione comunale a titolo di beneficio pubblico 50 mila euro da reinvestire in attività pubbliche.
L’area che si affaccia alla laguna diventerà un nuovo polo di aggregazione non solo rivolto agli amanti della barca ma anche a chi semplicemente voglia trascorrere qualche ora di relax in spazi verdi attrezzati, dotati di adeguata illuminiazione, di sistema di videosorveglianza e di punto ristoro.
In via Orlanda il primo distributore green in Italia
Tutto questo darà nuova linfa anche a via Orlanda, che collega il Parco San Giuliano alla Punta. Proprio qui arriverà inoltre l’ innovativo distributore di carburanti, anche a idrogeno. Il punto Eni già esistente sarà infatti potenziato come previsto dall’accordo sottoscritto con Toyota lo scorso settembre.
Sarà realizzata una nuova struttura di distribuzione carburanti con annesso locale ristoro, autolavaggio e stazione rifornimento con nuovo impianto a idrogeno e la predisposizione di due stalli per la ricarica di veicoli elettrici. Un’analoga stazione di rifornimento dovrebbe arrivare in laguna per le future imbarcazione a impatto zero.
