L’esposizione è stata inaugurata nel Museo del ‘900 di Mestre ed è visitabile fino al 15 febbraio 2026
Identità, cultura, immaginario sono le tre parole chiave della mostra “Identitalia. The Iconic Italian brands”.
Ci sono i loghi che tutti conosciamo, slogan e caroselli, immagini pubblicitarie e prodotti che raccontano le eccellenze italiane.
E’ una mostra che intreccia memoria, design e impresa quella che ha preso il via in M9, il Museo del ‘900 a Mestre (Ve).
“In questa esposizione, che arriva dopo il grande successo di pubblico avuto a Roma nel 2024, è raccolto il meglio del genio imprenditoriale italiano con oltre 100 marchi di storici esposti, di tutti i settori che costituiscono un patrimonio unico e inestimabile – ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel corso dell’inaugurazione -. Sono realtà spesso nate dall’intuizione di una singola persona e tramandate di generazione in generazione fino a diventare icone dell’immaginario collettivo e simboli della nostra storia industriale”.
I brand che ci accompagnano nel quotidiano
“Identitalia. The Iconic Italian Brands”, questo il titolo della mostra, è nata per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che nel 2019 si è arricchito del Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale” dove sono presenti i brand iscritti da più di cinquant’anni e ancora attivi. E non è un caso che le eccellenze del Made in Italy siano celebrate a Venezia. E’ proprio nel capoluogo lagunare che nel 1474 è stata varata la prima legge sui brevetti introducendo una forma di tutela della proprietà intellettuale in Europa. Il percorso espositivo in M9 è curato dai professori Carlo Martino e Francesco Zurlo, docenti di Design all’Università La Sapienza di Roma e al Politecnico di Milano e si inserisce nel contesto del Museo del ‘900 come naturale prosecuzione e valorizzazione del percorso permanente. Come in un perfetto mosaico gli elementi che la compongono e che fanno emergere il tessuto produttivo nazionale, permettono al visitatore di cogliere, attraverso i brand, l’energia straordinaria dell’Italia, Paese che sperimenta, innova e affronta le sfide del presente e del domani.
Il Bel Paese si racconta nel nostro quotidiano
La narrazione della mostra organizza i diversi brand, che si raccontano attraverso documenti audiovisivi, disegni originali, pezzi rappresentativi, fotografie, documenti storici e manifesti pubblicitari, seguendo la routine quotidiana di una persona nei vari momenti della sua giornata. In altre parole è stato composto un viaggio nella vita di ognuno di noi, caratterizzato da azioni e attività che si compiono nelle diverse fasce della giornata. Quando ci si sveglia, ci si nutre, ci si cura e poi si esce di casa per andare al lavoro. Il mattino ci vede impegnati in luoghi di formazione, in lavori domestici o in ufficio, mentre usiamo gli strumenti del lavoro, in pausa per un caffè o a pranzo con i colleghi. Il pomeriggio è invece il momento dedicato a se stessi, utile per svagarsi, fare sport, vedere gli amici, mentre la sera è fatta per il divertimento e l’intrattenimento: si esce magari nei luoghi della socialità quali teatri, cinema o bar oppure o si sprofonda su un comodo divano davanti alla tivù. E poi arriva la notte, momento di relax e dei sogni. A questi sei momenti della giornata si accompagnano i brand più famosi, solo per citarne alcuni, da quelli di auto come Alfa Romeo, Fiat, Maserati, all’abbigliamento con Rinascente e Robe di Kappa, Alce Nero, Fratelli Rossetti e Dolce & Gabbana; dai prodotti alimentari con Barilla, Bauli, Mulino Bianco, Motta, Wudi, Yomo, Algida, Nutella e Parmigiano Reggiano e Rana ai marchi Mondadori, Persol, Poste Italiane, Enel, Felce Azzurra, Borotalco, Tim.
Non solo brand
La mostra è accompagnata da un ricco programma di eventi. In particolare fino al prossimo 15 febbraio ci saranno momenti dedicati a percorsi di formazione e divulgazione per comprendere come nasce un brand, come si costruisce un’identità visiva e come un’idea si trasforma in icona dell’immaginario collettivo.
“Ma oggi le vere domande – sottolinea il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – sono: quali saranno i marchi del futuro? Siamo pronti a dire sì a nuove imprese? A creare le condizioni per attrarre investimenti e generare nuova ricchezza? I grandi marchi esistono perché qualcuno ha creduto in loro, li ha sostenuti, ha scommesso sull’innovazione. La ricchezza non si crea per decreto, si costruisce giorno dopo giorno, investendo e valorizzando chi fa impresa. Sostenere le aziende in difficoltà è giusto – ha concluso- ma è altrettanto doveroso aiutare e accompagnare chi funziona, chi cresce, chi crea lavoro”.
“Identitalia. The Iconic Italian brands” è visitabile in M9 mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 19.