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Foliage dallo spazio: l’autunno italiano che incanta

Foliage dallo spazio: l’autunno italiano che incanta
L'Appennino Tosco-Emiliano catturato da Copernico Sentinel -2 il 29 ottobre 2024 @Esa

Il foliage catturato dal satellite Sentinel-2 celebra l’Appennino Tosco-Emiliano

L’autunno dipinge la natura con una tavolozza unica, trasformandola in un dipinto vivente grazie al fenomeno del foliage.
È il momento in cui le foglie degli alberi si tingono di giallo, arancione e rosso, colorando il paesaggio con le loro calde tonalità e regalando paesaggi inediti.
Quest’anno, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha immortalato questa meraviglia con immagini spettacolari scattate dal satellite Sentinel-2, parte del programma Copernicus, dedicato al monitoraggio delle aree verdi e alla gestione dei disastri naturali. Tra le location catturate, spicca l’Appennino Tosco-Emiliano, classificato al secondo posto tra i dieci parchi nazionali italiani più affascinanti da visitare in autunno, secondo una ricerca della piattaforma Preply.

I paesaggi che incantano, al primo posto il Parco Nazionale di Pantelleria

D’altra parte, l’Italia è un vero e proprio scrigno di tesori naturalistici e i 25 Parchi Nazionali ufficiali sono parte delle sue straordinarie bellezze.
Per stilare la Top Ten di quelli che offrono i migliori paesaggi in autunno Preply li ha analizzati tenendo conto delle recensioni su Google nel periodo da settembre a novembre 2023, il numero di fotografie professionali e la quantità di post su Instagram, oltre alla curiosità di quali siano quelli più comunemente pronunciati male dai turisti.

In vetta alla classifica c’è il Parco Nazionale di Pantelleria, in Sicilia con 135 mila ricerche globali e una valutazione su Google di 4,7 su 5. E’ conosciuto tra gli amanti della natura e i fotografi per i suoi paesaggi vulcanici e le sorgenti termali.

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Al secondo posto c’è il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra Emilia Romagna e Toscana, che risulta avere il volume più alto di hashtag Instagram, 298.975, e recensione Google pari a quella del Parco di Pantelleria.
Istituito nel 2002, si distingue oltre che per la straordinaria bellezza naturale anche per la presenza di diversi ecosistemi e il ricco patrimonio culturale.  La medaglia di bronzo va al Parco Nazionale del Pollino, tra Calabria e Basilicata, che vanta un altissimo numero di immagini professionali di Shutterstock, ben 70.993, e un volume di ricerca Google pari a 8.100. Tra le sue aspre montagne vive un’eccezionale fauna selvatica, nella quale c’è il lupo appenninico.

Il resto delle meraviglie naturali

Al quarto posto in classifica c’è il Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Valle d’Aosta con 14.800 ricerche, 19.920 immagini professionali e un punteggio di 4,8 su 5 per quanto riguarda le recensioni Google.
Al quinto posto il Parco Nazionale dello Stelvio, tra Lombardia e Trentino Alto Adige, con un volume di ricerca globale di 12.100, 39.200 hashtag Instagram, 2.704 numero di immagini professionali e 4,8 di recensioni su Google. Seguono al sesto posto il parco nazionale dei Monti Sibillini tra Marche e Umbria; settimo è il Parco Nazionale d’Abruzzo in Abruzzo; in ottava posizione il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tra Toscana ed Emilia Romagna; il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, in Sardegna, occupa la nona posizione; decimo sempre in Sardegna, il Parco nazionale del Gennargentu. La curiosità sui nomi dei parchi maggiormente mal pronunciati vede al primo posto il parco Nazionale delle Cinque Terre.

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Uno degli spettacoli più sorprendenti dell’autunno

La natura come mai l’ abbiamo vista. Le immagini scattate dalla missione Copernicus Sentinel-2 mostrano le sfumature di colori del fogliame autunnale in diverse località del mondo. Una riguarda una parte dell’Appenino Tosco-Emiliano dove spiccano le tonalità di marrone e rosso in particolare alle altitudini più elevate. I colori dipendono dal clima locale, dall’altitudine e dall’orientamento dei pendii e dal mix di specie arboree autoctone. Il bianco brillante delle cave di marmo di Carrara contrasta con la lussureggiante vegetazione.

Silvia Bolognini

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