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Grazie Venezia.

Grazie Venezia.
Izam con i suoi genitori

Izam sta bene. Il piccolo nato il 17 dicembre scorso sul sedile posteriore di un taxi a Piazzale Roma grazie all’intervento di Simona Boscolo, la vigilessa che si è trasformata in un’ostetrica, ha trascorso con i suoi genitori il primo Natale. Ignaro della straordinaria situazione in cui è venuto alla luce, è rimasto nel ricordo della città intera che ha gioito quella sera insieme ai suoi familiari e alla squadra della polizia locale giunta tempestivamente sul luogo.

Izam con i suoi genitori

Sarò sempre in debito con la vigilessa, è grazie a lei se mio figlio è nato e sta bene –dice oggi il papà Ziauddin Patwary- Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto. Temevo per le complicazioni del parto, l’attesa dell’ambulanza sembrava eterna, mia moglie non ce la faceva più –ricorda emozionato- In quell’attimo, d’istinto e grazie a Dio, mi sono sentito di chiedere aiuto alla vigilessa. Ero al cellulare in linea con il pronto soccorso, ma ho chiesto a Simona di aiutarmi perché non avevo più la forza e la lucidità di capire cosa gli operatori mi stessero chiedendo di fare. Poi lei ha preso in mano la situazione. Ho avuto tanta paura”.

Izam con il papà Ziauddin Patwary-

Izam è venuto alla luce alla fine di una corsa ad alta velocità verso Venezia, dove la mamma avrebbe dovuto partorire una volta arrivata all’ospedale Civile. Il viaggio però si è concluso prima del previsto. Il taxi ha fatto appena in tempo ad accostare vicino alla fermata delle ambulanze, quasi in riva. E a quel punto si sono rotte le acque. In quel momento il padre del piccolo, spaventato, è subito corso alla ricerca di aiuto. Poi si è fermato davanti a quella vigilessa di turno che in quel momento si trovava a Piazzale Roma, le ha spiegato trafelato la situazione. Simona Boscolo non si è persa d’animo. In contatto diretto con i sanitari dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, ha seguito le istruzioni che le venivano date e, con lucidità e coraggio, ha accompagnato la nascita di quel bambino che aveva fretta di far sentire il suo primo vagito.

Paolo Caputo, Marco Agostini, Luciana Colle Simona Boscolo Nata, Gianluca Visentin, Gianni Franzoi, Giorgio D’Este

Abbiamo ricevuto il più bel regalo di Natale, una grandissima emozione – ha commentato poi Simona, dopo un’esperienza che per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi.

Il nome che la mamma e il papà di Izam hanno voluto dargli significa “protezione”.   Un modo per ricordare a se stessi e al figlio che la sua nascita è avvenuta sotto la protezione di Dio e di una giovane vigilessa di Venezia, per loro diventata un angelo.