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Venezia: il contributo d'accesso si acquista anche in tabaccheria

Venezia: il contributo d'accesso si acquista anche in tabaccheria

Meno due all’inizio della sperimentazione. Facilitate le operazioni per pagare il contributo d’accesso

Più facile a farsi che a dirsi.
Il contributo d’accesso, al costo di 5 euro giornalieri che, a partire dal 25 aprile e per altri 28 giorni clou sarà richiesto per accedere alla città di Venezia, si potrà acquistare anche in tabaccheria.
In un’ottica di semplificazione dei servizi al cittadino, ha comunicato Vela spa, la società del Gruppo AVM incaricata dal Comune di Venezia per le attività di comunicazione e vendita del ticket, è stata fatta una convenzione con Servizi in Rete 2001, la società della Federazione Italiana Tabaccai.
Il contributo d’accesso si potrà dunque pagare in tutte le oltre 30 mila tabaccherie PuntoLis d’Italia.
Dovranno invece semplicemente registrarsi sul portale https://cda.ve.it  gli esentati dal pagamento.
Non i residenti e tutti gli esclusi dalla nuova formula introdotta per disincentivare il turismo giornaliero in città e tutelare dunque la fragilità di Venezia dalle resse che si formano soprattutto in determinate giornate di flusso ma la lunga lista degli esenti, cioè di coloro che, pur non essendo tenuti a versare alcun contributo, dovranno comunque prenotare la propria visita dimostrando la propria condizione mediante apposita autocertificazione o dichiarazione da parte di soggetti terzi.

Quando occorre registrarsi o pagare il contributo d’accesso

Il contributo d’accesso sarà attivo, quest’anno in via sperimentale, per 29 giornate, dalle 8.30 del mattino alle 16.00, a partire dal 25 aprile, giorno di San Marco, patrono della città, fino al 5 maggio. E poi in tutti i weekend del mese: 11/1218/19 e 25/26.
giugno, ancora durante i weekend (8/9, 15/1622/2329/30) e infine per i primi due weekend di luglio6/7 e 13/14.
Non sarà attivo il giorno di Redentore.
La sanzione amministrativa per chi non si prenoterà e, nel caso in cui sia previsto, non pagherà il contributo, va da 50 a 300 euro.
Ciò che non viene pagato sarà riscosso coattivamente.

Contributo d’accesso: COME funziona?

Nelle date indicate (non gli esclusi) ci si dovrà registrare attraverso la piattaforma http://cda.ve.it per prenotare e, ad eccezione degli esenti, pagare un contributo.
In seguito alla registrazione, si riceverà un QR-code nominativo da esibire nel caso in cui sia richiesto.
La piattaforma sarà operativa a partire dal 16 gennaio 2024.
Il contributo d’accesso dovrà essere pagato all’atto della prenotazione e dovrà essere esibito ai varchi che saranno allestiti nei principali punti di accesso alla città, dove apposito personale chiederà di verificare l’avvenuta prenotazione.

Contributo d’accesso: DOVE sarà necessario?

Il contributo d’accesso sarà applicato alla città antica di Venezia ma NON alle isole minori, ad eccezione delle isole di San Michele e della Giudecca, che sono comprese nel perimetro della Città antica.

Contributo d’accesso: PERCHE’ è stato introdotto?

Il contributo d’accesso sarà attivato per regolare l’affluenza di turisti e in genere di persone in determinate giornate dell’anno caratterizzate da grandi flussi.

 

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