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Venezia: Carnevale con gli Avatar. Si entra nel Metaverso

Venezia: Carnevale con gli Avatar. Si entra nel Metaverso

Nuove identità, ma questa volta digitali.
La novità di un universo parallelo per il Carnevale veneziano edizione 2023

A volte, quando la tradizione si sposa con l’innovazione, si scoprono mondi infiniti.
Potrà accadere vivendo appieno il Carnevale di Venezia 2023, il primo al mondo a superare i suoi confini fisici arrivando nel Metaverso.
“Rispolverando” il tema della maschera e conferendole nuove identità, digitali, che apriranno alle varie generazioni diverse modalità di interagire con la kermesse.
Anche da casa.
E se c’è una maschera che in sé può assumerne molte, nel Metaverso porta il nome di Avatar. L’incarnazione. La maschera appunto.

 

La tradizione in un nuovo mondo

L’assunzione di sembianze che non sono necessariamente le proprie ma una propria rappresentazione per la quale possiamo scegliere tutto: non solo il nome, il colore degli occhi o dei capelli ma anche abilità e lati caratteriali.
Il Carnevale di Venezia 2023, dunque, estende la sua secolare essenza sconfinando in un mondo nuovo, che per certi versi potrebbe rivelarsi perfino più immersivo, ospitando avatar che potranno muoversi a piacere nei meandri della festa dedicata in quest’edizione ai segni dello Zodiaco e quindi anche ai simboli di acqua, fuoco, terra ed aria.
Take your Time for the Original Signs” sarà dunque un Carnevale originale anche da questo punto di vista e, quanto meno nell’intento, in grado di rivolgersi con la stessa efficacia alla generazione alfa, quindi ai ragazzi più giovani che potranno indossare una maschera anche mentre si cimentano con il loro videogioco preferito, così come alla generazione Z, che con i mondi in 3D hanno maggior dimestichezza e che potranno esprimere la loro originalità nel Metaverso.
La nuova edizione non lascerà al di fuori della nuova fase i bambini, “per i quali – ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – sarnno messe a disposizione le maschere virtuali ufficiali sulle piattaforme Instagram, Ready Player Me e Roblox. Continua anche così – ha concluso – la nostra scommessa sul digitale, sulla tradizione e sulla cultura. Venezia – ha continuato il sindaco – ha sempre rischiato nel tempo, ha fatto grandi conquiste e scoperte: adesso dobbiamo esplorare il futuro, che è già tra noi. Un percorso che le grandi aziende stanno già facendo e che dobbiamo seguire, perché siamo una grande città del mondo. Stiamo pensando anche a un progetto che consenta di raccontare e ricostruire la storia di tutta la Città Metropolitana nel metaverso”.

 

Un ponte tra la realtà fisica e virtuale

“Abbiamo pensato di tracciare un ponte tra il mondo fisico e quello virtuale – ha spiegato  Matteo Bonente partner PwC Italia- E abbiamo usato anche una tecnologia di ultima generazione, la Digital Ologram, per stampare su una cartolina la maschera più originale del Carnevale 2023”.
Il Metaverso, dunque, inizia a entrare in maniera sempre più concreta nella nostra quotidianità.
Paragonabile, in termini di portata, all’avvento di Internet alla fine degli anni ’90 del 1900, è una sorta di universo parallelo nel quale le persone reali interagiscono con gli avatar degli altri, in cui i Vip già organizzano magnificenti feste di compleanno, i grandi marchi spostano le presentazioni delle loro nuove collezioni, partecipano alle Fashion Week su Decentraland, una delle”periferie” del Metaverso e i grandi investitori spendono milioni di dollari per acquistare lussuose ville, lotti di terreno e isole sperdute.

carnevale metaverso
Una sfilata di moda nel Metaverso

Ora, il Metaverso include anche il Carnevale di Venezia, che il 4 febbraio inizierà con la sua Opening Parade “Original Dreamers” lungo il Canal Grande e che offrirà un susseguirsi di occasioni di divertimento fino al 21 febbraio. Anche virtuali.

Consuelo Terrin

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