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Presepi d'Italia: il fascino dell'arte e la magia della Natività

Presepi d'Italia: il fascino dell'arte e la magia della Natività
Presepe di Sabbia - Jesolo-.Particolare La Natività -opera di Susanne Marguerite Ruseler, David Ducharme e Marielle Heessels

Presepi dal Mondo, Presepi sull’acqua, Presepi di sabbia, Presepi di ghiaccio e Presepi viventi. Ogni città ha le sue rappresentazioni

L’arte e la tradizione della Natività è un patrimonio che in Italia trova molteplici forme e rappresentazioni.
E se il Presepe napoletano, che concentra in sé secoli di storia, cultura, simboli e leggende, resta il più noto e San Gregorio Armeno, strada del centro storico di Napoli, celebre per le botteghe artigiane di presepi, ne è la più tipica rappresentazione, anche a Venezia, quest’anno, c’è una piccola San Gregorio Armeno.
La si può scoprire (entrata libera e gratuita) all’Hotel Giorgione che, in due ampie sale, raccoglie in una dozzina di grandi vetrine, altrettante scene tipiche del Presepe napoletano.
Il merito di questa raccolta è di Stefano Parancola, già Primo Maresciallo Luogotenente dell’Esercito italiano, ora in pensione.
Appassionato di modellismo navale, musica (suona la cornamusa Galiziana) e, soprattutto di Presepi, Parancola ha iniziato circa venti anni fa a collezionare pezzi e figure del Presepe tradizionale, introducendo nel tempo elementi nuovi, a volte singolari o inconsueti.

Lui stesso spiega la presenza del raro soldato romano nel suo Presepe napoletano: “essendo il proprietario della collezione mi sono permesso di fare uno strappo alla tradizione e, con l’aiuto del mio amico, il maestro Antonio Sorrentino, ho fatto riprodurre il mio volto al Centurione Romano. Ho passato la mia vita lavorativa portando la divisa dell’Esercito italiano e nel Presepe, come Centurione, rimango idealmente a vagliare sulla sacra famiglia”. La mostra è liberamente visitabile fino al 30 gennaio.

Il Centurione Stefano Parancola

Nel Monastero di San Biagio, i Presepi dal mondo

A Mondovì, in Piemonte, dal 20 novembre al 6 gennaio si può visitare la “Mostra Mercato dei Presepi dal Mondo”, quest’anno approntata nel suggestivo Monastero di San Biagio.
Lo scenografico allestimento prevede Natività provenienti da Kyrgyzstan, Guatemala, Thailandia, Indonesia, Turchia, Kenya, Perù, Ecuador, Ucraina e Polonia. Presepi della tradizione locale, opere d’autore e sacre rappresentazioni artigianali di ogni dimensione, realizzati con i materiali più disparati, con una sezione dedicata ai carillon e alle palle di neve di ogni foggia e dimensione. La Repubblica Ceca è invece presente con addobbi dipinti a mano per l’albero di Natale.

Crodo, un unico denominatore comune: l’acqua

Sempre in Piemonte, a Crodo, dal 3 dicembre all’8 gennaio, torna la manifestazione “Presepi sull’acqua”, ovvero un percorso tra piccoli borghi di montagna, caratterizzato da vari allestimenti dedicati alla Natività dislocati in diverse frazioni dell’alta Val d’Ossola.
Ben 50 i Presepi presenti, installazioni artigianali, fra tradizione e sperimentazione, tutti con un comune denominatore: l’acqua.
L’acqua di fontane in pietra dell’Ottocento, l’acqua dei lavatoi che nei secoli passati erano luoghi di ritrovo per le donne del tempo, l’acqua di rii che diventano anch’essi cornici naturali per le Natività.

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Presepe sull’Acqua, Crodo, foto di Marco Benedetto Cerini

A Cesenatico il Presepe Galleggiante, “Patrimonio d’Italia per la tradizione”

L’acqua è protagonista anche del Presepe della Marineria di Cesenatico, in Emilia Romagna.
Dal 4 dicembre al 15 gennaio si potranno ammirare una cinquantina di statue a grandezza naturale posizionate sulle vecchie barche da pesca e da viaggio dell’alto Adriatico che compongono il Museo della Marineria, sezione galleggiante.
Per accompagnare l’evento, sempre attesissimo, è stato preparato un grande spettacolo di musica, luci e colori, in programma domenica 4 alle 17.
Il Presepe, iniziato nel 1986, è opera degli artisti Maurizio Bertoni e Mino Savadori su progetto di Tinin Mantegazza e da un’idea di Guerrino Gardini.
La prima statua, dopo la sacra Famiglia e i Re Magi è stata quella di S. Giacomo, Patrono di Cesenatico.

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Presepe della Marineria – Cesenatico

Nel corso degli anni se ne sono aggiunte altre che rappresentano personaggi e “scorci” di vita della marineria locale.
I volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte delle statue sono scolpiti in legno di cirmolo. Gli abiti sono realizzati in tela e i voluminosi drappeggi (modellati su un’intricata rete di metallo), sono ottenuti grazie ad uno strato di cera pennellata a caldo. I colori sono quelli con cui venivano tinte le vele e la cera è quella che serviva per ammorbidire il sartiame.
Il risultato è di grande effetto ed è reso ancora più suggestivo dalle luci che avvolgono le imbarcazioni. Il Presepe galleggiante vanta il prestigioso riconoscimento “Patrimonio d’Italia per la tradizione”, conferitogli direttamente dal Ministero del Turismo.

Presepe della Marineria -Cesenatico

Il presepe di sabbia di Jesolo

E’ interamente realizzata in sabbia la Sand Nativity, il Presepe di Sabbia di Jesolo, in Veneto, in programma quest’anno dall’8 dicembre sino al 5 febbraio.
Una mostra-evento in grado di attrarre migliaia di visitatori ogni anno.
Il fascino e la suggestione di questo evento dipendono dalla capacità creativa e manuale di scultori provenienti da tutto il mondo che, con il loro genio, sono in grado di ridare vita all’autentico spirito natalizio attraverso una forma d’arte che evoca bei ricordi d’infanzia.
Le sculture della Natività jesolana sono state esposte, negli anni, anche a Matera e in Piazza San Pietro a Roma.

Il presepio di ghiaccio di uno dei più bei borghi d’Italia

E’ interamente di ghiaccio invece il Presepe di Massa Martana, uno dei “Borghi più Belli d’Italia” che si trova in Umbria.
Ispirato quest’anno alla “Adorazione dei Magi”, celebra il pittore umbro Pietro Vannucci, detto anche il Perugino, il “Presepe di Ghiaccio”, visitabile dal 24 dicembre all’8 gennaio.
Un omaggio al grande artista rinascimentale nel 500esimo anniversario della sua morte (1523-2023).
Scolpito su grandi blocchi di ghiaccio, con un peso complessivo di 30 quintali, il “presepe da brivido” brilla come se fosse illuminato artificialmente da moltissime luci.

Presepe di Ghiaccio 2019 – Massa Martana

Il “Presepe di Ghiaccio” rientra nella XIX edizione di “Presepi d’Italia”, la Mostra Nazionale del Presepe Artistico che si articola nei locali del centro storico di Massa Martana, un paese medievale di per sé bello come un presepe, dove i visitatori sono accolti dai fuochi che gli anziani accendono nelle piazzette e dalle nenie natalizie che si odono nei vicoli.
Tra i vari Presepi viventi (i più noti sono quello di Matera, la “Città dei Sassi” e di Bagnoregio, la celebre “Città che muore”), citiamo quello di Tarquinia, in programma il 26 dicembre ed il 2 e 6 gennaio, giorno in cui sfilerà il Corteo dei Re Magi.

Il presepe vivente di Tarquinia, realizzato in oltre tre mesi di lavoro per l’allestimento scenico, si svolgerà nel borgo della chiesa di Santa Maria in Castello, nel cuore antico della città e prevede ben 300 comparse.

Claudia Meschini

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