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Piscina di Marghera: posata la "prima pietra"

Piscina di Marghera: posata la "prima pietra"

La posa della prima pietra ha sempre un forte valore simbolico.
Per la piscina di Marghera, che arriva dopo un iter lungo un ventennio, ancor di più.
Erano in molti, stamani, all’ avvio ufficiale dei lavori. Perché non si tratta solo di dare a Marghera un nuovo impianto natatorio ma di riqualificare un’intera area unendo in modo più stretto la città a Mestre e a Venezia.

Via ai lavori

Tra le gru in movimento e un cartello di inizio lavori svelato come si fa per le cose importanti, alla presenza di parte della giunta comunale ( gli assessori Renato Boraso, Simone Venturini e Giorgio D’Este), del presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, dei presidenti dell’Autorità di Sistema portuale dell’Alto Adriatico, Pino Musolino, e di Confinfustria Venezia, Vincenzo Marinese e del proprietario dell’area, Andrea Mevorach, è stato dato il via ufficiale ai lavori.


“Questa piscina rientra in un progetto più ampio di ricucitura tra Mestre e Marghera, costruendo un asse da piazza Mercato a Piazza Ferretto attraverso la piastra della Stazione. Ma è anche una cerniera in più di collegamento con Venezia –ha detto il sindaco Luigi Brugnaro, dopo aver svelato il cartello di cantiere – Grazie al dialogo con tutti gli enti, le istituzioni e autorità, abbiamo finalmente sbloccato la situazione”.

La piscina di Marghera

Marghera, quindi, entro diciotto mesi avrà la sua piscina, un’ampia zona fitness e 54 nuovi parcheggi interni, ai quali nel tempo se ne aggiungeranno qualche centinaio di esterni all’area. La piscina sarà in via delle Macchine, nell’area ex Feltrificio Veneto, a pochi passi dal Mercato ortofrutticolo.
Proprio vicino alla darsena, in uno spazio di 3862 mq. Avrà due vasche: una per gli adulti, di 25 metri di lunghezza per 12,50 di larghezza e profondità 1,80 m e una per i bambini.
Più piccola quindi, 8 metri per 12,50 in cui poter effettuare varie attività.

Pronta per primavera

I tempi stimati per realizzare fondazioni e struttura sono di 4/5 mesi. Altrettanti per la predisposizione degli impianti elettrici e di riscaldamento.
Il progetto è stato strutturato secondo le prescrizioni del Coni per realizzare un impianto omologato per le competizioni regionali, con gradinate che possono ospitare un centinaio di persone durante le gare.

Viabilità: un impegno del Comune

Nell’ area saranno fatti anche lavori relativi alla viabilità, in modo tale da rendere il luogo raggiungibile in sicurezza. Se la piscina pubblica è realizzata infatti dal Fondo Lucrezio, titolare dell’area, per un investimento di 3,6 milioni di euro, è dell’amministrazione comunale l’impegno di rendere la zona accessibile, anche a piedi e in bicicletta.

“Quest’area – ha concluso il sindaco Brugnaro – consentirà inoltre di dare nuovi parcheggi a Fincantieri che sta reinvestendo sull’industria. Oggi ci sono 365 milioni di opere pubbliche nella città di Venezia che attireranno probabilmente un miliardo di investimenti privati. E’ un segnale positivo anche per le prospettive future dei nostri giovani.

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