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Passaporti: risolti i problemi, sono ripartiti i rilasci

Passaporti: risolti i problemi, sono ripartiti i rilasci

Annunciato dalla Polizia di Stato il piano straordinario per rispondere a tutte le richieste

Meno di un mese fa, l’organizzazione Altroconsumo aveva presentato gli sconfortanti risultati di un’indagine sul rilascio dei passaporti svolta in 13 città italiane.
Alla data del 15 novembre 2022, i tempi d’attesa per un appuntamento in Questura variavano dal giorno di Bologna al “nessun appuntamento disponibile” di Genova e Padova, ma anche ai 169 giorni di Torino.
Proprio per rispondere a queste problematiche, legate alla “perdurante e sempre crescente richiesta di passaporti da parte dei cittadini”, la Polizia di Stato ha ora annunciato che “le Questure hanno messo in campo un poderoso sforzo organizzativo finalizzato alla soddisfazione delle istanze ricevute”.
Un “piano straordinario” che, sottolinea la Polizia di Stato, ha “consentito di rispondere in maniera efficace alla massiccia ed imprevista impennata di richieste”, tant’è che “solo nei primi 2 mesi dell’anno sono stati complessivamente rilasciati 412.385 passaporti.
Il piano attivato dagli uffici passa attraverso l’aggregazione di personale, l’organizzazione di task force dedicate all’acquisizione delle istanze e alla loro lavorazione, l’ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico e gli open day nelle giornate di sabato e domenica, “che hanno consentito l’acquisizione delle istanze connotate da urgenza in modalità alternative all’agenda online”.
Sono stati anche avviati “monitoraggi quotidiani della medesima agenda al fine di rimodulare ad horas la disponibilità per le prenotazioni”. E, ricorda la Polizia di Stato, “per garantire il diritto costituzionale alla libertà di movimento, le istanze sostenute da adeguata e documentata motivazione di urgenza (viaggi per motivi di studio, lavoro, salute e turismo) sono, in ogni caso, ricevute ed evase anche al di fuori della prenotazione effettuata tramite la piattaforma Agenda on line”.
La “fondata previsione” è dunque quella di raggiungere, nel corso del 2023, il rilascio di circa 2 milioni e mezzo di documenti di espatrio.
“I dati disponibili – continua la nota – evidenziano, al netto della flessione registratasi nel periodo pandemico, l’aumento dei passaporti rilasciati nell’anno appena decorso (1.815.828) rispetto al 2019 (1.783.415), al 2018 (1.649.324) e al 2017 (1.485.057)”.
Infine, riguardo ai documenti in scadenza al prossimo 31 dicembre, che sono circa 900 mila sul totale degli 11 milioni di passaporti in corso di validità, “si ritiene che le misure straordinarie adottate dalle Questure consentono di rassicurare i cittadini circa l’esito positivo, nei tempi previsti, di tutte le richieste, anche non connotate dall’urgenza’”.

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Tag:  passaporto