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L’ARREDO URBANO CHE FA DIVERTIRE

L’ARREDO URBANO CHE FA DIVERTIRE


Scalini musicali, posacenere a forma di sigaretta e autovelox a premi. Sono solo alcuni esempi di un nuovo stile di arredo urbano divertente ed efficace. Un modello sempre più diffuso all’estero e che potrebbe essere importato anche nel nostro territorio
Nel nostro territorio, più che altrove, il rapporto tra antico, moderno e contemporaneo resta un tema molto dibattuto, a causa del contorto nesso tra antico da una parte e moderno e contemporaneo dall’altra, che porta spesso a percepire tutto ciò che è innovativo come ostile o superficiale. In molti paesi però si registrano proposte di arredo urbano che coinvolgono direttamente il cittadino, portandolo a riflettere e ad interiorizzare nella sua quotidianità i temi più pungenti della nostra società, dalla raccolta differenziata al rispetto delle regole e dell’ambiente, attraverso opere creative e divertenti inserite nei più svariati contesti.
Nelle zone grigie, nelle periferie urbane soprattutto, dove si cerca di colmare una mancanza di identità a fronte della superidentità dei centri storici, si potrebbero presentare progetti di riqualificazione del territorio e delle aree depresse innovativi, simili a quelli proposti in seguito. Già da tempo infatti, nel panorama mondiale, l’architettura ed il design urbano vanno di pari passo con messaggi etici o che incentivano la sostenibilità e l’eco-compatibilità. Molti sono gli esempi già messi in atto, come nella stazione di Stoccolma dove per sensibilizzare l’uso delle scale fisse è stata installata una tastiera di pianoforte sugli scalini per produrre ad ogni passo una piacevole melodia (“Piano Stairs”), che ha portato in poco tempo la popolazione a prediligere l’attività fisica delle scale fisse all’uso delle scale mobili. Oppure le pensiline fotovoltaiche a forma di foglia (“Lotus”), utilizzabili come fermate degli autobus o come tettoie per parcheggi e punto di ricarica per auto elettriche. Le pensiline immagazzinano l’energia solare diurna e la mettono a disposizione degli utenti sottoforma di illuminazione, punto di alimentazione, o semplice riparo.
Sicuramente aiuta la raccolta differenziata l’esempio di restyling della campana della plastica “Bottle Bank Arcade”, che prevede di totalizzare un punteggio ogni volta che si introduce una bottiglia. Gli stessi bidoni per la spazzatura infatti possono essere più efficaci se adottano la forma dei rifiuti che devono contenere (ad esempio di sigaretta), o se attirano l’attenzione dei passanti, invogliandoli a tenere pulita la città come nel caso del “The World’s Deepest Bin”, un bidone nel quale è stato inserito un dispositivo elettronico che simula una cavità dalla profondità infinita.
Per sensibilizzare invece il rispetto dei limiti di velocità e la sicurezza nelle strade, è stata ideata “The Speed Camera Lottery”, apparecchio che ha trasformato la tradizionale postazione radar che rileva la velocità, in una lotteria dinamica che offre la possibilità a chi rispetta i limiti indicati, di vedersi recapitato a casa un tagliando che permette di vincere un premio.
Gli esempi che stanno prendendo piede in questi tempi sono davvero molti, ma tutti accomunati da un nuovo modo di vivere la quotidianità, un modo più responsabile e consapevole, coniugando l’innovazione al rispetto per l’ambiente. È a questo punto, più che in passato, forse, che l’arte e la creatività esprimono la possibilità di educare socialmente gli individui, portandoli a porsi degli interrogativi e a riflettere sulla realtà circostante per poterla migliorare.
Sicuramente è necessario cambiare il punto di vista con il quale solitamente ci si relaziona anche con l’arredo urbano, passando da una posizione di pura fruizione ad una visione dell’oggetto come medium di un significato aggiunto. Divertirsi è il modo più efficace per migliorare il comportamento delle persone e questa teoria, questa nuova sensibilità, crea un nuovo modo di vivere la dimensione pubblica attivando la capacità immaginativa collettiva, che rimane, prima di qualunque altra cosa, l’ingrediente più importante in grado di realizzare opere e progetti.
DI FEDERICA GERVASONI

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