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Due film italiani in concorso alla Berlinale

Due film italiani in concorso alla Berlinale

Gloria! e Another End alla 74° edizione del Festival del Cinema Internazionale di Berlino (15-25 febbraio). La corsa all’Orso d’Oro

Nell’anno del cinema italiano, sbarcano al Festival Internazionale di Berlino, che si terrà come ogni anno per undici giorni a febbraio, Gloria!, film d’esordio della regista Margherita Vicario e Another End, di Piero Messina.
I due registi italiani concorreranno con altri 400 e saranno proiettati in prima mondiale proprio nelle Premiere internazionale della Berlinale.
Gloria!, girato per lo più a Venezia (ma anche in Svizzera), ha chiuso le riprese appena nel giugno scorso. Unisce le due grandi passioni della cantautrice Margherita Vicario: il cinema e la musica.
Teresa, la protagonista che vive in un istituto femminile della Venezia di fine 1700, è una ragazza di grande talento che, insieme a un gruppo di amiche, tutte musiciste come lei, inventa una musica nuova e scandalosa per quei tempi: la musica moderna.
Se d’epoca dunque sono scene, costumi e ambienti, è ironico, divertente e visionario il film, che nel cast non a caso annovera nomi come Paolo Rossi e Natalino Balasso, ma anche, per la parte musicale, La Rappresentante di Lista Veronica Lucchesi ed Elio di Elio e le storie tese.
E se la sceneggiatura è stata scritta in collaborazione con Anita Rivaroli, le musiche del film sono state composte dalla stessa Margherita Vicario.

 

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Gloria! di Margherita Vicario

Un film “esperimento”

“E’ una gioia immensa e un grandissimo onore per me partecipare alla competizione ufficiale della Berlinale – ha dichiarato la regista alle agenzie di stampa non appena ricevuta la notizia – Gloria! è un film che ha la musica come protagonista e che usa la musica come linguaggio narrativo. E’ quello che ho sempre cercato di fare nel mio lavoro di cantautrice: unire cinema e musica. Gloria! è il mio primo esperimento cinematografico in questo senso e ringrazio Tempesta e tutte le mie collaboratrici e i miei collaboratori per avermi aiutato a raggiungere questo primo straordinario traguardo.”
L’arrivo nelle sale italiane del film realizzato con Rai Cinema, il contributo del Ministero della Cultura italiano, della Regione e Film Commission Friuli Venezia Giulia e il supporto dell’ Ufficio Federale della Cultura Svizzero, è previsto per l’11 aprile.

Un “amore fantascientifico”

L’altro film italiano in concorso a Berlino, Another End, è stato girato tra Roma e Parigi ed è ambientato in un mondo futuro dove la dimensione umana è in stretto contatto con quella ultraterrena, dove il distacco dalle persone care è mediato e non improvviso, dove all’amore è dato del tempo.
Non a caso, Piero Messina ha ribadito più volte che, più che un film di fantascienza il suo è un film “sull’amore che vive tra i pensieri, nei ricordi ma che soprattutto vive e cresce in silenzio nei corpi”.

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Another End di Piero Messina

Nel cast di Another End, gli attori Gael García Bernal, Renate Reinsve e Bérénice Bejo.
Prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 21 marzo.
Piero Messina, regista anche di La Porta, con il quale ha partecipato al Festival di Rotterdam, di Terra e soprattutto di “La prima legge di Newton”; al quale è andata una menzione speciale al Festival internazionale del Film di Roma, con il suo ultimo lungometraggio, “L’attesa”, ha vinto il Globo d’Oro come Miglior Opera Prima.

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