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Bauhaus europeo: premi per i migliori progetti per la transizione

Bauhaus europeo: premi per i migliori progetti per la transizione

C’è ancora tempo fino al 31 maggio per candidarsi sulla piattaforma per concorrere ai premi del Nuovo Bauhaus europeo per contribuire alla transizione verde attraverso la progettazione e la creatività.
Il Nuovo Bauhaus europeo è un progetto nato per valorizzare le idee e le capacità dei cittadini europei che vogliono ripensare a nuovi stili di vita all’insegna della sostenibilità, dell’estetica e dell’inclusione.
L’obiettivo è quello di unire gli obiettivi di sostenibilità europei all’arte, al design e alla tecnologia.
Il Nuovo Bauhaus è parte integrante della roadmap europea verso il Green deal e prevede l’assegnazione di premi a dieci diverse categorie, ciascuna delle quali conterrà due sezioni parallele: da una parte, i “New European Bauhaus Awards”, per esempi e progetti esistenti già completati, dall’altra i “New European Bauhaus Rising Stars” per idee presentate da giovani talenti di età pari o inferiore ai 30 anni.
I vincitori di ciascuna categoria della prima sezione riceveranno come premio 30.000 euro e un pacchetto per la comunicazione, mentre quelli della seconda sezione otterranno 15.000 euro e un pacchetto per la comunicazione.

Bauhaus dei Mari

La città di Venezia, candidata a essere una delle cinque città europee protagoniste dei progetti pilota che la Commissione Europea selezionerà e finanzierà, ha partecipato al “Bauhaus dei Mari” una conferenza che ha riunito le città e le regioni marittime a Lisbona per parlare di sostenibilità, design ed estetica, promossa da un consorzio europeo che comprende città e regioni italiane e portoghesi.
Un momento in cui si è parlato di architettura dei territori costieri in relazione ai cambiamenti climatici in corso.
“Nel 1919 – ha detto il sindaco di Venezia in un video messaggio-  il Bauhaus fece in modo che docenti e allievi collaborassero per creare un’innovativa unità culturale. Un patto generazionale che oggi, a più di 100 anni di distanza, siamo chiamati a riscoprire con il “Bauhaus dei mari” o “Marhaus” che significa: “Il mare come casa nostra”. Coinvolgendo le regioni costiere e le città marittime d’Europa, sproneremo il mondo a capire come relazionarci con il più grande bene comune del pianeta: il mare”.

“Il “Bauhaus dei mari” – ha concluso il sindaco di Venezia – troverà qui grande sostegno. Metteremo a disposizione il nostro know-how e l’attitudine veneziana di trasformare le difficoltà in fattori di crescita. Venezia, la più antica città del futuro, sarà convinta promotrice di questo progetto, assieme a Lisbona e alle altre città europee. Saremo sostenitori di un approccio all’ecologia e alla salvaguardia dell’ambiente grazie al progresso scientifico e tecnologico

Valentina Rossi

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