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A Venezia, la prima Fiera del Libro

A Venezia, la prima Fiera del Libro
Convento San francesco della vigna, @ Rino Sgarbosssa

EquiLibri : la due giorni dedicata alla carta stampata. Stand degli editori veneti, incontri e laboratori per i bambini

Si terrà a Venezia, da sabato 30 settembre a domenica 1 ottobre, la prima edizione della Fiera del Libro. “EquiLibri”, così si chiama l’evento promosso in laguna da Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo e dall’Associazione culturale Venezia Invita e patrocinato dalla regione Veneto, rientra nel programma comunale delle “Città in festa” e sarà realizzata nel sestiere di Castello, nello scenografico complesso conventuale di San Francesco della Vigna, primo Luoghi del Cuore FAI in Veneto.

fiera del libro
Chiostro San francesco della Vigna @Rino Sgarbossa

EquiLibri tra editoria, scrittura e cambiamenti culturali

Durante le due giornate dedicate alla carta stampata con protagonisti editori e librerie editrici venete indipendenti (circa una quarantina), autori e critici, nell’antica biblioteca del convento, si confronteranno sui temi inerenti all’editoria e alla scrittura.
Il nome “EquiLibri” è un gioco di parole che pone l’attenzione sul precario equilibrio con il quale Venezia convive sin dalla sua nascita.
La capacità di adattarsi e restare sempre al passo con i tempi è una delle sfide più importanti e difficili che la città da sempre deve affrontare. La manifestazione, oltre a promuovere il libro e l’editoria, punta a supportare questi cambiamenti partendo dalla cultura e dalla promozione di eventi che coinvolgano un pubblico attento e responsabile.

fiera del libro

Venezia torna protagonista nel settore del libro

“A Venezia mancava un evento dedicato all’editoria veneta e ci auguriamo che “EquiLibri” possa durare nel tempo. In un Paese con un tasso di lettura tra i più bassi d’Europa, il Veneto e la vicina Lombardia hanno dati incoraggianti che si avvicinano alla media europea, ovvero di almeno un libro letto all’anno per sette cittadini su dieci -spiega Cristina Giussani, Presidente Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, nonché presidente nazionale del SIL (Sindacato Librai e Cartolibrai) -. Per questo, abbiamo promosso in una città come Venezia che ha, sin dall’antichità, uno stretto legame con il testo scritto, un evento che mette in luce gli editori veneti indipendenti che porteranno in centro storico le loro ultime novità ed i successi editoriali”.
Nonostante in Italia si legga ancora poco, l’editoria italiana è la sesta editoria al mondo e la quarta in Europa.

EquiLibri
da sinistra: Paola Mar, Cristina Giussani, Fabrizio Berger e Angelo Zamprotta

I quattro incontri di EquiLibri

A ingresso gratuito per tutti i visitatori, EquiLibri propone nella biblioteca del Convento (che ospita libri per lo più risalenti al 1700 e anche una “chicca” rarissima, la prima copia, stampata nel 1538, del Corano in lingua araba) anche quattro importanti incontri.
Sabato 30 sono in calendario “L’illustrazione e il fumetto nell’era dell’attenzione rubata” (ore 11), con interventi dell’illustratore Vittorio Bustaffa e “Venezia storia e storie” (ore 17 ) , con interventi di Alessandro Marzo Magno, Pieralvise Zorzi e Claire Jedde; domenica 1 ottobre, invece, “Venezia e la laguna in foto” (ore 11) con i fotografi Maurizio Rossi, Mauro Bon, Francesco Scarto, Emanuele Stival e Robero Milazzi e “Venezia nei gialli” (ore 17) con interventi degli scrittori Michele Catozzi, Paolo Lanzotti, e Alberto Toso Fei.

fiera del libro
La Biblioteca del Convento di San Francesco della Vigna @ Rino Sgarbossa

I 3 settori della Fiera: narrativa e saggistica, fumetti e libri per l’infanzia

Numerosi gli stand degli editori partecipanti.
La fiera “EquiLibri” coinvolgerà libri di arte, musica, illustrazioni e fotografia, dalla manualistica alla narrativa – spiega Angelo Zamprotta, Segretario Venezia Invita e coordinatore Fiepet Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo – A parte un paio, tutti gli editori che hanno aderito all’iniziativa (partecipazione senza alcun onere economico, ndr), sono veneziani o veneti. Tre le sezioni in cui sarà suddivisa la Fiera: narrativa e saggistica, fumetti e libri per l’infanzia con laboratori per avvicinare alla lettura i bambini di età compresa tra i tre ed i dieci anni”.

Angelo Zamprotta

I laboratori per i bambini alla fiera del libro

E proprio ai bambini è dedicata un’ampia sezione di laboratori come “Libro d’artista – Venezia segreta” (sabato 30, ore 12), “Creature curiose” (sabato ore 16 e domenica ore 10), “Cruciverba in gondola” (sabato 16.30/domenica 10.30) e “Fantasticarte” (domenica, 11.30).
Anche i laboratori saranno gratuiti ma le richieste di partecipazione dovranno essere inviate dal 18 al 22 settembre scrivendo a veneziainvita@gmail.com, specificando il nome del laboratorio, data, nome e cognome ed età del bambino.

Mar: “Sosteniamo sempre le iniziative legate al mondo del libro”

“Il nostro territorio sta festeggiando tanti numero Zero dal post Covid in poi – ha rilevato Paola Mar, assessore alla Promozione del Territorio del comune di Venezia -. Questo significa che le persone hanno voglia e bisogno di nuovi stimoli ed “EquiLibri” è una Fiera Evento, dedicata sia residenti che al turista di passaggio, molto interessante ” . Mar ha ricordato anche che il Comune di Venezia è stato uno dei primi comuni in Italia ad aderire, nell’estate del 2021, ai Patti per la Lettura, una strategia messa in campo per mettere in rete librerie, biblioteche pubbliche e biblioteche scolastiche. “Sosteniamo sempre le iniziative legate al mondo del libro, dall’ampliamento e arricchimento dell’offerta della Rete biblioteche sul territorio comunale alla diffusione del progetto delle casette per i libri, a cui stiamo collaborando con l’aiuto di associazioni e dell’Accademia di Belle arti”, ha concluso.

Venezia e i libri

Venezia ha un rapporto molto stretto con il mondo dei libri e si può quindi considerare a tutti gli effetti il luogo che ha dato i natali a quello che consideriamo oggi il libro moderno.
Nel 1400 la città, centro di innovazione intellettuale, culturale ed artistica, fu capitale della stampa in Europa. Aldo Manuzio, tra i primi editori moderni, inventore delle edizioni tascabili e del cosiddetto ”carattere italico” (italic, è il corsivo che troviamo nei programmi di scrittura), decise che Venezia sarebbe diventata la sede della sua tipografia, all’epoca la più celebre del mondo. Così come fecero tanti editori di spicco tedeschi, come Johann von Speyer, famoso per aver introdotto la stampa a caratteri mobili inventata da Gutenberg a Venezia.

La prima Fiera del libro in epoca contemporanea

Tuttavia, in tempi contemporanei, “una fiera del libro a Venezia ancora non era mai stata pensata -ha detto Fabrizio Berger, presidente di Venezia Invita, editore e autore di “A Venezia si cammina in fila indiana – Istruzioni d’uso per nella città” – Il settore delle case editrici e delle librerie indipendenti ha il privilegio di unire l’aspetto economico, che è in crescita, al servizio ai cittadini: è un circuito che muove un certo tipo di comunità, le famiglie residenti e i turisti più attenti. E’ importante educare l’infanzia alla lettura. Per questo – ha concluso -abbiamo voluto organizzare anche uno spazio dedicato ai più piccoli”.

Fabrizio Berger

Per l’intera durata della manifestazione, grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Frati Minori, sarà possibile visitare la biblioteca, l’orto e la chiesa del convento di San Francesco della Vigna.

Claudia Meschini

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