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La Strada dei Presepi: magia e arte in Veneto

La Strada dei Presepi: magia e arte in Veneto

In Veneto, decine di Natività artistiche e viventi. Viaggio tra fede, artigianato e solidarietà

Il presepio è uno dei simboli che da sempre accompagna le festività natalizie e che va oltre la semplice decorazione. E’ una narrazione visiva della fede, della storia e della cultura che invita alla riflessione sulla nascita di Cristo e sui valori universali. Secondo la tradizione prende origine dal desiderio di San Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la nascita di Gesù.
A Greccio, in Umbria, dove nacque nel 1223, per la prima volta la Messa di Natale, celebrata in una grotta, fu arricchita dalla presenza di personaggi viventi.
In seguito, la Sacra rappresentazione, con statue realizzate con i più diversi materiali e di varie dimensioni, arrivò dapprima nelle Chiese, poi nelle case di nobili e successivamente nelle abitazioni del popolo.
In Veneto, il Consorzio delle Pro Loco del Cittadellese  organizza “la Strada dei Presepi”, un’iniziativa di solidarietà a sostegno dell’Istituto Oncologico Veneto che in 20 anni di collaborazione ha permesso di donare oltre 90 mila euro per la ricerca.

La solidarietà attraverso la magia dei presepi

“La strada dei Presepi” crea un percorso tematico lungo le vie cittadine esponendo decine di presepi artistici realizzati da volontari e associazioni per celebrare il Natale e devolvendo le offerte raccolte a enti come l’Istituto Oncologico Veneto. Un’occasione per scoprire dei capolavori di maestria artigianale e per dare un contributo alla ricerca. Sono molti i presepi che si possono ammirare in provincia di Venezia, Treviso, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza.
Partendo dal capoluogo di Regione, nel veneziano, a Maerne di Martellago fino al 6 gennaio è aperta la Mostra “Maerne Paese dei Presepi” con orario nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e nei feriali dalle 15 alle 19.
Nella sala della Biblioteca sono in esposizione presepi artigianali, artistici, miniature e da collezione particolari.

Nel trevigiano, i presepi si possono visitare in 5 località. A Biadene, frazione di Montebelluna, la natività è nella chiesa parrocchiale del paese ed è in stile classico con le statue storiche della comunità e personaggi realizzati dai volontari che riproducono alcuni abitanti del luogo.

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A Caerano San Marco il presepe è all’aperto, a grandezza naturale, nel giardino della chiesa parrocchiale.
I visitatori possono immergersi in un’ambientazione rurale animata da numerose figure che, guidate dall’Angelo accompagnano i pastori e le loro pecorelle nel portare semplici doni alla Sacra Famiglia.
E’ visitabile tutti i giorni fino al 15 gennaio. Un’altra suggestiva Natività è presente all’interno della chiesa.

Il presepe artistico di Maser è aperto dal 25 dicembre al 6 gennaio e 10, 11, 17 e 18 gennaio dalle 15 alle 18 nella chiesa di via Callesella, mentre a Roncade, fino al 18 gennaio, è allestita la mostraLa Grotta della Cometa” che affronta il tema della Natività ogni anno in modo differente e originale. Per visite su prenotazione 328 5997702.
A Sant’Eulalia di borgo del Grappa, nei locali del vecchio asilo in centro del paese è allestito il presepe artisticoNatale nelle Alpi” il cui sfondo è costituito dai meravigliosi scorci del Tirolo, sia italiano, sia austriaco, in particolare della val Pusteria. E’ aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 9.30 alle 18; dal 7 gennaio al 31 nei feriali dalle 15 alle 18, il sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.

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“La Strada dei Presepi” a Padova, Rovigo, Verona

Nel padovano un suggestivo presepe sull’acqua è allestito nell’antico borgo di Battaglia Terme, aperto tutti i giorni fino al 18 gennaio. A Cittadella è in corso nella Chiesa di Torresino la mostra che propone i classici presepi di un tempo e quelli simbolici realizzati in tempi moderni. Domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30; 1 gennaio 15.30 – 18.30.
Codevigo propone ilPresepio di San Francesco“, presepe vivente disposto su un’area di circa 700 metri quadrati. Info per le visite 348 0541232. Anche a Tribano e Codiversno di Vigonza si possono ammirare presepi viventi. Altre realizzazioni della Natività sono a Galliera Veneta, Gazzo Padovano, Villafranca Padovana e Villanova di Camposampiero. In provincia di Rovigo, a Lendinara una mostra all’interno di una settecentesca villa veneziana espone 530 opere, visitabili tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19 fino al 1 febbraio 2026.

Spostandoci a Verona, a Bovolone si svolge la 30a Rassegna interregionale del presepe artigianale ed artistico che propone anche opere pittoriche, sculture di noti artisti e icone (info: prolocobovolone.amicidelpresepio@gmail.com). A Bovolone Pieve di San Giovanni Battista è invece la volta del “presepe vissuto” così chiamato perché i visitatori arrivando alla Pieve, possono muoversi nel presepe, liberi di entrare nella capanna e nelle varie case.

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Si possono trovare stalle con ogni tipo di animale, il mugnaio con un grande mulino ad acqua, il castello di Erode e moltissime botteghe artigianali di un tempo. E ancora Erbè ha la Natività in Piazza, Gazzo Veronese e San Pietro di Morubio nella splendida cornice di Villa Parolin Poggiani e Villa Verità; Soave ha la mostra di presepi aperta fino al 18 gennaio tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Natività in provincia di Vicenza

Nel vicentino “La Strada dei Presepi” invita a scoprire 17 Natività a Almisano di Lonigo, Arsiero, Bassano del Grappa zona Santa Croce e Chiesa San Giovanni Batttista, Calvene, Dueville, Enego, Lonigo, Piovene Rocchette, Romano d’Ezzelino, Solagna, Torrebelvicino, Treschè Conca di Roana, Valli del Pasubio e frazione Sant’Antonio, Zugliano. Tra queste particolarmente suggestivi il presepe artistico di Enego, ricco di particolari e curato nei minimi dettagli. La località ospita anche presepi popolari presso le case, locali pubblici e in Piazza San Marco, tutti costruiti con elementi artigianali e di recupero.
Lonigo mostra i suoi presepi lungo il sentiero delle fontane, un percorso di una decina di km con cinque punti tappa mentre il presepe di Torrebelvicino rappresenta uno spaccato di vita in una corte veneta del ‘900. E’ costruito completamente a mano utilizzando legno, gesso, polistirene, colori acrilici e colle di diverso tipo.

Silvia Bolognini

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