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Via Fapanni: il nuovo mercato coperto di Mestre

Entro fine maggio il trasferimento del mercato nella sede provvisoria di Piazzetta Coin.
A ottobre pronto il nuovo mercato

 

La realizzazione del nuovo mercato fisso di via Fapanni entra nel vivo.
Un progetto significativo per il centro di Mestre, che porterà alla riqualificazione di una zona vitale della città.
Finchè i lavori sono in corso, l’attuale mercato si sposterà in una sede provvisoria, in Piazzetta Coin, dove sarà attivo a partire dalla fine di maggio.
Il Comune di Venezia, per la realizzazione dei “due mercati”, provvisorio e definitivo, ha stanziato un finanziamento complessivo di 3 milioni e 400 mila euro. 
L’importo destinato ai lavori, progettati e realizzati da Insula S.p.A. e con Veritas, arriva dal Patto per lo Sviluppo della Città di Venezia, nella classe di rigenerazione urbana.

 

I banchi di frutta e verdura del mercato in via Fapanni a Mestre

Il progetto

La realizzazione della struttura coperta che ospiterà i commercianti del mercato fisso di via Fapanni si sviluppa attraverso diversi cantieri complementari a quello principale.
“Un aspetto importante – spiega il presidente di Insula S.p.A. Nicola Picco – è che, in attesa del nuovo mercato, i commercianti potranno continuare le loro attività in quello provvisorio, poco distante dall’attuale. Questo per evitare di danneggiare economicamente le attività e dare continuità all’importante ruolo sociale ed aggregativo che il mercato ha nell’ambito cittadino”.

 

L’isola ecologica provvisoria

La nuova isola ecologica provvisoria è ora collocata tra piazza XXVII Ottobre e via Sarpi, in uno spazio schermato con diverse decorazioni.
Una volta sistemata l’area accanto al mercato, dove si trovava precedentemente, ritornerà nel suo posto originario.

Il mercato provvisorio

Tutti i banchi operativi del mercato fisso si sposteranno in piazzetta Coin, via fratelli Rondina e nella parte pedonale di via Poerio.
L’ampio spazio è pedonale e privo di elementi di arredo urbano che intralcerebbero altrimenti l’installazione delle strutture provvisorie.
Qui Insula collocherà dei gazebi disposti in più file, divise secondo la tipologia merceologica.
Ci saranno bagni prefabbricati per gli operatori e verranno realizzati collegamenti per acquedotto, elettricità, scarichi dei box e delle acque di lavaggio dei pavimenti che confluiranno in una vasca biologica temporanea.

 

L’attuale mercato fisso in via Fapanni a Mestre

A ogni ditta si assegnerà la stessa superficie che occupa oggi. Quando il mercato coperto sarà pronto, i commercianti ritorneranno al loro posto dove installeranno nuovi banchi ed attrezzature. Per rendere disponibili gli spazi provvisori ai commercianti del mercato fisso che si trasferiranno, quelli del mercato bisettimanale troveranno collocazione in via Pio X.
Per evitare furti e vandalismi, il Comune garantirà una sorveglianza 24 ore su 24.

Il mercato coperto 

I primi giorni di giugno inizierà l’importante lavoro di riqualificazione delle botteghe e la realizzazione della nuova copertura fissa.
Si tratta di una struttura originale di 2000 metri quadrati, tutta in legno lamellare, con tetto a falde progettate per far entrare la luce.

 

Rendering del nuovo mercato coperto in via Fapanni a Mestre

Gli accessi al mercato resteranno gli attuali. “Entro ottobre 2019 – sottolinea il presidente di Insula S.p.A. Nicola Picco – la città avrà il nuovo mercato coperto, con impianti perfettamente a norma, dotato di isola ecologica riqualificata e mascherata. Durante i mesi estivi, con la massima collaborazione dei commercianti, si lavorerà intensamente per restituire alla città un mercato tutto nuovo che porterà sicuramente un indotto positivo per le persone e gli spazi della zona”.

 

 

 

 

Un commento su “Via Fapanni: il nuovo mercato coperto di Mestre

  1. Sono molto soddisfatta della decisione di rinnovare il mercato fisso e proprio dove si trova ora. Rimane però il problema del mercato bisettimanale specialmente , come la sottoscritta, che ce l’ ha davanti casa da 55 anni. Buona parte degli ambulanti sono stranieri che non capiscono o non vogliono capire che non si può invadere di cianfrusaglie un passo carraio con regolare concessione. Sorgono spesso discussioni perchè non si passa con l’ auto e, posso assicurare, che non sono così cortesi, uno addirittura alle mie osservazioni mi ha risposto passandosi il pollice sul collo come se mi dovesse scotennare. Appoggiano ferri all’ inferriata, si piliscono le scarpe sul muretto di casa e, se hanno qualche bimbo al seguito lo lasciano a fare i bisogni addosso al cancello. Mi fermo quà e comunque ringrazio.


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