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Gran Teatro La Fenice di Venezia: dal 5 luglio il pubblico in un'arca

Gran Teatro La Fenice di Venezia: dal 5 luglio il pubblico in un'arca
Fenice installazione arca

Un’inedita arca con spettatori a prua nel nuovo allestimento operistico

 

La nuova rinascita, per il Gran Teatro la Fenice, a Venezia, sarà il 5 luglio. E’ questa infatti la data in cui riprenderà la sua programmazione dal vivo.
Concerti cameristici e sinfonici, ma anche un ritorno della lirica e due recital con interpreti maschili tra i più acclamati: Alex Esposito e Luca Salsi.
La maggior novità riguarda però l’allestimento operistico.
Inedito, adeguato ai tempi di emergenza sanitaria ma soprattutto alla città di Venezia.
Gli spazi destinati alla platea, alla fossa orchestrale e al palcoscenico sono infatti stati completamente rimodulati, tanto che quest’ultimo finirà con l’ospitare parte del pubblico in una sorta di “chiglia in legno di una nave in via di costruzione, con settanta persone sedute in prua”.

Una Nuova Fenice. Ancora una volta

Nuove prospettive teatrali e nuove proposte che rimandano, grazie anche alla suggestiva installazione permanente, non tanto “all’idea di un naufragio –spiega il direttore della Fenice Fortunato Ortombina- quanto piuttosto a un’arca capace di traghettare i suoi naviganti verso un futuro migliore. Una cosa è certa – conclude – resterà sempre la sala più bella del mondo”.

Fortunato Ortombina, Sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia

Quest’anno curiosa, perché i musicisti troveranno collocazione nello spazio lasciato libero dalle poltrone rimosse dalla platea, ma splendida come sempre lo è stata nella storia.

La programmazione del Gran Teatro La Fenice

Ad aprire la programmazione artistica saranno, domenica 5 luglio, il Coro e l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice con un concerto aperto dalla Fanfare for a common Man di Aaron Copland e poi composto da musiche di Claudio Monteverdi, Giovanni Gabrieli e Johann Sebastian Bach.

Il 9 e 11 luglio (ore 19.00) Diego Fasolis dirigerà “Musica per i reali fuochi d’artificio e Musica sull’acqua”, due gioiosi pezzi tra i più famosi di Georg Friedrich Händel.

Il 10 luglio, con replica il 12, 14 e 15 luglio, tornerà la lirica con un nuovo allestimento di Ottone in Villa di Antonio Vivaldi.
Un debutto per Diego Fasolis, che per la prima volta si confronta con questo  dramma per musica in tre atti, su libretto di Domenico Lalli.
Nel cast Giulia Semenzato (Cleonilla), Sonia Prina (Ottone), Lucia Cirillo (Caio Silio), Giuseppe Valentino Buzza (Decio) e Michela Antenucci (Tullia).

Il 16 luglio due classici del repertorio per fiati. L’Orchestra del Teatro la Fenice interpreterà infatti la Serenata in mi bemolle maggiore op. 7 di Richard Strauss e la Serenata n.10 in si bemolle maggiore kv 361 Gran Partita di Wolfgang Amadeus Mozart.

Di scena le musiche di Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni invece il 17 luglio. A proporle, il primo violino Roberto Baraldi, che eseguirà tre Concerti per archi e basso continuo del Prete Rosso e l’Adagio in sol minore di Albinoni.

La programmazione di luglio si chiuderà con i due recital del 22 e 23
Il basso Alex Esposito, accompagnato al pianoforte di Carmen Santoro, interpreterà arie di Verdi, Mozart, Gounod, Berlioz, Offenbach e Boito.

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