Da martedì 20 a giovedì 22 maggio, a Venezia la 3^ edizione dell’evento dedicato all’economia spaziale e alle tecnologie emergenti
Per 3 giorni, da martedì 20 a giovedì 22 maggio 2025, i principali operatori globali del settore aerospaziale di tutto il mondo “graviteranno” attorno a Venezia. Bastano infatti i numeri per comprendere l’importanza di “Space Meetings Veneto”, l’evento internazionale dedicato all’economia spaziale e alle tecnologie emergenti giunto alla 3^ edizione: in Laguna è annunciata la presenza di oltre 360 espositori provenienti da 25 Paesi, con più di 3 mila addetti ai lavori, 150 buyer e 200 suppliers italiani e mondiali, a partire dalle molte presenze provenienti dagli Stati Uniti. In programma oltre 50 appuntamenti, con 180 speaker.

L’edizione 2025 di Space Meetings Veneto
Al centro della 3 giorni organizzata nel centro storico del capoluogo lagunare, resa possibile grazie all’impegno della Regione Veneto e della Rete innovativa regionale “Air” e co-organizzata dalla società internazionale specializzata in business convention per i settori di aerospazio e difesa “Abe”, ci sarà la discussione sui più recenti sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari e delle tecnologie innovative, con un occhio a supply chain e investimenti. Tra i numerosi focus tematici, ne è stato posto in evidenza uno specifico per ogni giornata.

Si parte subito con l’“Investiment Forum”, all’hotel Hilton Molino Stucky, dove si parlerà dei finanziamenti per il futuro della space economy. Segue mercoledì 21 lo “Space & Sport”, con incontri dedicati ad approfondire tematiche che svariano dalla manifattura all’alimentazione. Giovedì 22 sarà invece la volta dello “Space Agritech & Blue Economy Expo”, che punta a far conoscere sempre più le nuove applicazioni legate a tecnologie spaziali già disponibili nel settore agricolo, al monitoraggio del clima, fino alle interconnessioni con l’economia del mare. Nei pomeriggi di mercoledì e giovedì si terrà inoltre lo “Space & Uav Suppliers Summit”, che si occuperà degli aeromobili a pilotaggio remoto. Principale location di Space Meetings Veneto sono gli spazi del Venezia Terminal Passeggeri, all’interno dei quali è stata allestita anche “Casa Veneto”, lo stand regionale che sarà inaugurato alle 10 di mercoledì 21.

Il Veneto e l’economia dello spazio
All’interno di Space Meetings Veneto è inserito il concorso internazionale, anch’esso giunto alla terza edizione, “VeneTo Stars Challenge”, ovvero la sfida Space Data-driven promossa dalla Regione Veneto in Italia e aperta ai giovani residenti in Europa. Il tema scelto nel 2025 per l’iniziativa, che mira a promuovere idee innovative che sfruttino i dati e le tecnologie spaziali per sostenere la crescita dell’economia blu e spaziale, facilitando al contempo i collegamenti tra i giovani innovatori europei e le imprese locali di questi settori, è “Supporting the Blue & Space Economy”. Il Veneto, puntando in partcolare sulla Rete “Air”, ha del resto investito in maniera decisa sull’economia spaziale, mappando e mettendo in connessione tutte le eccellenze del territorio per costruire un vero e proprio “ecosistema” che vede collaborare enti pubblici, università, centri di ricerca e aziende.
In tal modo, la regione si è posta ai primi posti nazionali nella filiera dell’aerospazio, con un giro d’affari da oltre 2 miliardi di euro, il 63% dei quali destinati all’export verso l’Unione Europea, e una ricaduta occupazionale da oltre 5 mila addetti. Una scelta strategica che punta sulla rapida crescita e sulla grande rilevanza globale del settore della Space Economy, per la quale il World Economic Forum ha stimato un valore di circa 630 miliardi di dollari, che potrebbero diventare 1.800 entro il 2035. In questo contesto, il potenziale economico del Veneto dovrebbe toccare i 4,5 miliardi di euro entro il 2040, con ulteriori 2.400 nuovi posti di lavoro, indotto compreso.
Alberto Minazzi