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Prodotti alimentari sotto i riflettori per rischio salute

Prodotti alimentari sotto i riflettori per rischio salute

I richiami e ritiri dal mercato sono in questo periodo numerosi, attenzione alle segnalazioni del Ministero della Salute

Dal rischio listeria nei wurstel e nel salmone affumicato all’escherichia coli nel lotto di fontina Dop dei Pascoli Italiani  all’allarme istamina nei filetti di acciughe.
Solo per indicarne alcuni recenti. Cresce l’allarme dei prodotti non conformi alla norma contenenti sostanze che possono essere pericolose per la salute.
E che per questo motivo vengono ritirati dal mercato.
Nel solo mese di dicembre il sito del Ministero della salute riporta ben 11 richiami per vari rischi: da quello fisico a quello microbiologico e chimico.

Dalla listeriosi al cibo per cani non conforme

Tutto è iniziato con i wurstel ma la lista dei prodotti ritirati dal commercio per rischi listeriosi, salmonella e non conformità microbiologica si sta allungando.
Ci sono stati poi i tramezzini al salmone, come per i wurstel incriminati per listeria, il prosciutto cotto, il gorgonzola e i pancake.
Ora, nel mirino del Ministero della salute è arrivato anche un lotto di cibo per cani, l’ultimo in ordine di tempo.
Si tratta in particolare di Barf Wolf’s Menu Essential WM001 a marchio Ecoclavis.
Il prodotto è venduto surgelato in confezioni da 800 grammi con il numero di lotto 20221014004 e la data di scadenza 14 aprile 2024.
A scopo precauzionale si raccomanda dunque di non dare ai propri animali domestici questo cibo.

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Controlli puntuali

Ogni anno vengono ritirati dagli scaffali dei supermercati centinaia di prodotti alimentari pericolosi o non idonei alla vendita.
Gli operatori del settore alimentare OSA, come indica il Ministero della Salute, hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti in vendita e qualora sia necessario a seguito di un richiamo, di ritirare il prodotto dal commercio.
Negli ultimi tempi è soprattutto il batterio che provoca la listeriosi a far parlare di sé con sempre più prodotti che vengono tolti dal commercio.

La tutela per i consumatori sulla sicurezza alimentare: ritiro e richiamo

Ci sono da parte del Ministero della salute precise indicazioni a riguardo della tutela di chi acquista un prodotto alimentare.
In aggiunta al ritiro del prodotto dal mercato c’è il richiamo qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore.
La comunicazione di richiamo deve contenere informazioni specifiche in modo tale da agevolare l’individuazione del prodotto in questione.
Devono essere indicati: la denominazione di vendita, il marchio del prodotto; nome o ragione sociale dell’OSA (operatore del settore alimentare) a nome del quale il prodotto è commercializzato; lotto di produzione; marchio di identificazione dello stabilimento; nome del produttore e sede dello stabilimento; data di scadenza o termine minimo di conservazione; descrizione peso/volume unità di vendita; motivo del richiamo; descrizione precisa del pericolo che ha determinato il richiamo del prodotto.
Va inoltre tenuto presente che sono autentici e assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori soltanto i richiami e le loro revoche pubblicati nel portale del Ministero della Salute.

Silvia Bolognini

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