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Pasqua 2022: la voglia di vacanza si scontra con gli aumenti

Pasqua 2022: la voglia di vacanza si scontra con gli aumenti

Uscite fuori porta, brevi viaggi, relax: gli italiani sono pronti per le vacanze pasquali, ma dovranno fare i conti con i rincari

Calendario alla mano, le vacanze pasquali si fanno sempre più vicine.
Una parentesi di primavera che molti vorrebbero cogliere organizzando un breve viaggio, dei fuori porta all’insegna dello svago o immersi nella natura.
Chi può, anche una crociera o una settimana di totale relax in qualche Paese vicino.
Conti alla mano, però, le vacanze di Pasqua si fanno sempre più esose.
Secondo Unc, l’Unione Nazionale dei consumatori, sono molte le voci di rincaro di cui tener conto.

I costi di cui tener conto

Tra le più importanti, il trasporto marittimo, che fa segnalare un aumento del 10,1% , seguito dagli aumenti che si registrano per soggiornare negli alberghi (+9,3%), nei campeggi o nei villaggi vacanze (+7,2%).

pasqua 2022
Le crociere si possono fare a fronte di un tampone negativo

Ma anche i musei (+6.9%), le piscine (+3,9%), i ristoranti e i bar (+3,4%) proporranno costi superiori rispetto allo scorso anno.
Se, dunque, negli due anni precedenti a ostacolare la ripresa del turismo è stata la pandemia, con le conseguenti misure restrittive introdotte per contenere i contagi, nel 2022 la stagione turistica rischia di partire zoppa per i rincari legati soprattutto alla guerra.
Per il resto, chi partirà comunque, non troverà particolari difficoltà a spostarsi.

Viaggiare e vivere le città con maggior libertà

In aereo, in nave, in treno e negli autobus a lunga percorrenza (così come in metropolitana o nei mezzi di linea) ora si può viaggiare semplicemente con il green pass base e indossando una mascherina Ffp2.
Negli alberghi il green pass non serve nemmeno più, anche se fino al 30 aprile quello base sarà necessario esibirlo qualora si decida di pranzare o cenare nei locali interni dei ristoranti.

pasqua
La certificazione verde non sarà richiesta più poi nei musei, nei negozi, nei centri commerciali.
Se nella maggior parte delle situazioni di svago, dunque, non esistono più restrizioni, il green pass base resta in vigore per poter assistere, al chiuso, alla proiezione di un film al cinema, a uno spettacolo teatrale o a un concerto.
In questi casi, resta anche l’obbligo di indossare una mascherina Ffp2.
La stessa mascherina servirà anche nelle discoteche, che da inizio aprile son tornate ad aprire con massima capienza ma che prevedono ancora, per l’ingresso, l’esibizione del green pass rafforzato.

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