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Benzina: rincari di Pasqua, di nuovo oltre i 2 euro

Benzina: rincari di Pasqua, di nuovo oltre i 2 euro

Al “servito” e in autostrada i prezzi maggiori. Codacons: rifornimento più caro del 6,5% rispetto al 2022

La causa principale è il taglio della produzione di petrolio deciso dai Paesi dell’Opec+, che ha riportato il costo del greggio sui mercati internazionali a superare gli 80 euro al barile, con una crescita che non sembra fermarsi.
Anche se i più maliziosi, ripensando a una tendenza che si era fermata negli anni della pandemia, ci vedono dietro anche l’ombra della speculazione.
Tanto più in considerazione del fatto che, come ha rilevato un’indagine di Federalberghi, in occasione delle festività pasquali 2023 circa 11,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio e il 75,8% lo farà con la propria auto.

Benzina: 120 milioni di euro in più da pagare a Pasqua

Il dato è però oggettivo: il prezzo della benzina, negli ultimi giorni, è tornato significativamente a salire, tornando in alcuni impianti, in particolare sulla rete autostradale, a superare la soglia psicologica dei 2 euro al litro in modalità “servito”.
Rincaro il cui impatto è stato stimato dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi: “Rispetto alla Pasqua dello scorso anno, la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro per un pieno, che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento”.

Gli ultimi dati di Staffetta Quotidiana

L’ultimo aggiornamento di Staffetta Quotidiana, basato sui prezzi rilevati alle 8 di mattina del 6 aprile 2023 in circa 18mila impianti, ha registrato in particolare un aumento di 1,5 centesimi al litro del prezzo consigliato per la benzina di Q8 e per il gasolio di Ip.
Riguardo alla media dei prezzi praticati alla pompa, la benzina in modalità self service è cresciuta di 4 millesimi, raggiungendo gli 1,876 euro al litro, il diesel ora è a 1,772 (un millesimo in più nelle 24 ore). Se si guarda al servito, la media della benzina è ora a 2,011 euro al litro (si scende a 1,928 nelle cosiddette “pompe bianche”) e il gasolio a 1,912.

Il salasso su autostrade e nelle isole minori, dove la benzina arriva anche a 2,154

Il listino vede come di consueto prezzi più alti sulle autostrade.
Qui la benzina va mediamente dai 1,942 euro al litro in modalità fai da te e 2,204 se con servizio del gestore; oltre i due euro (2,129) anche il gasolio servito, mentre quello self service si attesta a 1,854 euro al litro nelle stazioni presenti lungo la rete di collegamento veloce.
Già ieri, proprio il Codacons aveva denunciato punte di quasi 2,5 euro al litro (2,499) per la benzina sulla A21 Torino-Piacenza e per il gasolio sulla A12 Genova-Sestri. Nelle isole minori, poi, l’associazione aveva sottolineato i 2,154 euro per litro di benzina a Ischia, con Capri a 2,119.

Alberto Minazzi

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Tag:  benzina