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Padova: la moda senza tempo al Future Vintage Festival

Padova: la moda senza tempo al Future Vintage Festival

Tre giorni all’insegna di musica, vintage market, talk gratuiti e area expo. Tanti personaggi, tra cui Umberto Galimberti, Fabio Cantelli Anibaldi, l’ex Iena Pablo Trincia, Giuseppe Cruciani e Marco Cappato

 

Timeless: senza tempo, tra un passato che sembra infinito e il suo rilancio nel futuro come nuova tendenza, senza rinnegare sé stesso.
A quindici anni dalla prima edizione, il Future Vintage Festival ritorna anche nel 2023, continuando a dettare stili e mode tra il fascino antico e una declinazione futuristica, al motto di Trend with no end, e ponendo di nuovo la città di Padova al centro delle cartine italiane per almeno tre giorni, con un evento ormai considerato istituzionale.
Tre giorni intensi, da venerdì 8 a domenica 10 settembre, dove rimangono costanti le attrazioni che caratterizzano l’evento – vintage market, talk gratuiti, area expo, musica live – e si rinnovano gli ospiti, le loro storie, i loro esempi di personaggi famosi in grado di ricreare sé stessi, declinando passioni e lavori a seconda della realtà che li circonda, dei loro bisogni, della creatività che li contraddistingue, senza differenze di età o professioni.

Tra market e talk, Cosmo, Rosa Chemical e Guè

Ogni serata sarà caratterizzata da un concerto dalle diverse sfumature vintage: aprono la prima sera gli Eiffel 65, deejay degli anni Novanta divenuti famosi al mondo con il singolo Blue; seguono, sabato 9, l’elettronica di Cosmo e del suo djset, e, al Padova Pride Village, l’esibizione di Rosa Chemical.
Chiude la manifestazione nel terzo giorno lo showcase di Guè, considerato il padre nobile della rap italiana.
Tutti concerti si terranno al Parco della Musica di Padova.

 

Guè

I protagonisti del talk

Tra gli ospiti più vintage, nei talk e nelle conferenze dei tre giorni, spiccano il filosofo e intellettuale Umberto Galimberti; Francesco Recipe, la cui voce è tra le più conosciute nelle frequenze radio del nostro paese; il filosofo e scrittore Fabio Cantelli Anibaldi, la cui autobiografia ha ispirato la serie “SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano”.
I “tempi moderni” invece sono rappresentati da Pablo Trincia, ex Iena, autore, giornalista e sceneggiatore, i cui podcast sono tra i più ascoltati in Italia; a seguire, il noto opinionista Giuseppe Cruciani – famoso per le sue posizioni controcorrente – il quale discuterà con il professor Carlo Foresta, presidente dell’omonima onlus, su giovani, sessualità e tabù; infine, Marco Cappato porterà il suo attivismo per le libertà individuali di fronte agli ospiti della manifestazioni.

Umberto Galimberti

 

Chiudono il cerchio i nuovi imprenditori, influencer e creativi che grazie agli strumenti digitali hanno ridefinito le regole dell’imprenditoria e del lavoro, se non addirittura del vivere in maniera differente.
Un esempio lampante sono Mattia Miraglio, youtuber e viaggiatore con all’attivo più di 5.000 km sulle spalle a piedi, e Gianvito Fanelli, promotore della pagina Instagram Vita Lenta. I nuovi imprenditori sono rappresentati, tra gli altri, da Benedetta Balestri, nella lista Forbes dei 100 innovatori italiani under 30; Alessio Inama, comunicatore vitivinicolo per l’azienda di famiglia “Inama”; Martina Maccherone, esperta di moda e design, ex collaboratrice di The Blonde Salad e oggi consulente strategica di marketing; Lucille Ninivaggi, influencer, creativa e imprenditrice nel mondo dei tatuaggi.

Due esposizioni: Archeoplastica e Brutalismo

A moderare alcuni degli incontri del Future Vintage Festival saranno due delle bandiere radiofoniche di Rai Radio2, media partner per questa edizione della manifestazione: Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar e tra i promotori dell’iniziativa ambientale “M’Illumino di Meno”, nonché molto attivo nel panorama radio europeo, e Lamario, conduttrice tele e radiofonica da oltre vent’anni.
I talk – ai quali basta iscriversi gratuitamente tramite il sito -con gli ospiti, distribuiti tra le sedi del centro culturale San Gaetano e i Giardini dell’Arena  saranno accompagnati dalla consueta area expo e market, dove sarà possibile vedere e acquistare gli oggetti più trendy del mondo vintage, e dai consueti eventi “fuori festival”, tra aperitivi, conferenze e letture.
Inoltre, saranno presenti due esposizioni uniche nel loro genere: Archeoplastica, progetto web che trasforma rifiuti plastici in arte pop, per denunciare l’inquinamento carbon-fossile; Brutalismo invece mostra la forza di questa corrente architettonica degli anni Sessanta che predilesse le forme e la funzionalità rispetto all’estetica.

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