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La Natività di sabbia da Jesolo ad Assisi

La Natività di sabbia da Jesolo ad Assisi
Presepe di Assisi, San Francesco e Gesù

Il monumentale Presepe si inaugura venerdì 8 dicembre nel caratteristico borgo umbro davanti alla Basilica dedicata a San Francesco

Una suggestiva immagine mostra Gesù bambino tra le braccia di San Francesco.
E nulla manca della tradizione del Presepe: ci sono Maria, Giuseppe, i pastori e i Re Magi, il bue e l’asinello. Quest’’opera è però speciale perché realizzata con un materiale particolare, la sabbia.
Gli occhi degli artisti che ne hanno dato vita in questi giorni sono attenti agli ultimi dettagli perché tutto sia perfetto. Il conto alla rovescia è iniziato e Assisi, lo splendido gioiello umbro sulle pendici del monte Subasio, protetto da una imponente cinta muraria, è pronta per dare ufficialmente il via alle festività natalizie.

Il Presepe di sabbia, Assisi

Sarà grande festa nel giorno dell’Immacolata per l’inaugurazione del monumentale Presepe di sabbia insieme all’accensione dell’albero, un abete rosso alto 15 metri, donato quest’anno dalla Valle d’Aosta. La Sand Nativity, tradizione nel veneziano, a Jesolo dal 2002, è arrivata quest’anno in Umbria per celebrare gli 800 anni dalla prima natività nella storia rappresentata a Greccio (Rieti).

La natività artistica che allieterà il Natale umbro

Per realizzare la Natività ad Assisi ci sono volute due settimane.
Le abili mani dei tre autori di questo autentico capolavoro – l’olandese Susanne Ruseler che lavora la sabbia da venti anni, il russo Ilya Filimontsev, che ha disegnato il progetto dopo aver partecipato ai lavori del presepe di sabbia in Piazza San Pietro a Roma nel 2018 e il direttore artistico canadese David Ducharme che lavora al progetto Sand Nativity da 14 anni – hanno scolpito ben 240 tonnellate di sabbia arrivate dalla località balneare del Veneto.

Il risultato è stato sorprendente perché ciò che sembra di pietra è in realtà solo sabbia compattata con acqua, senza l’utilizzo di colla.

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Giuseppe e Maria nel Presepe di Assisi

A rappresentare la Natività, una scultura di 8 metri di larghezza per 4,5 di altezza e 4 di profondità, con Assisi sullo sfondo. L’opera raffigura la Sacra Famiglia con i Re Magi e i pastori a cui si aggiunge San Francesco che tiene in braccio Gesù Bambino.
Il Presepe rientra nel progetto “Jesolo Sand Nativity”, dedicato per il 2023 alla vita del Santo di Assisi e si potrà ammirare davanti alla Basilica fino al 7 gennaio.

Il programma di venerdì 8 dicembre, a partire dalle 17, si potrà seguire in streaming sulla pagina facebook San Francesco d’Assisi e sui canali YouTube @SanFrancescoAssisi e @BasilicaSanFrancescodAssisi

A Jesolo 12 installazioni raccontano la vita di San Francesco

Mentre ad Assisi ha preso vita il Presepe artistico realizzato con la sabbia jesolana, anche nella località balneare veneta si celebra il Santo italiano.
Qui infatti quattrodici tra i migliori scultori professionisti di fama mondiale hanno realizzato 12 installazioni, rigorosamente in sabbia, che fanno parte della 21a edizione di “Jesolo Sand Nativity”, inaugurata il 2 dicembre e che si potrà ammirare nella tensostruttura allestita in Piazza Brescia fino a domenica 4 febbraio 2024.

Le scene create raccontano i momenti più significativi della vita di San Francesco, pensate in collaborazione con il Sacro Convento di Assisi.

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Sand Nativity Jesolo @sandnativity.it

“Prima Roma, poi Matera e adesso Assisi. Siamo felici e orgogliosi – ha dichiarato il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti che il Sand Nativity giri l’Italia portando con sé tanta meraviglia ma anche un messaggio di pace, lo stesso diffuso con tanta bellezza da San Francesco. La speranza è che lanciarlo da uno dei luoghi più importanti della storia delle cristianità possa contribuire a sostenere ancora di più le tante persone che oggi affrontano momenti di difficoltà e la popolazione civile dei territori dove si stanno combattendo dei conflitti”.

Assisi e Jesolo unite anche nel segno della solidarietà

Al progetto Sand Nativity, che ha quest’anno il titolo “Sulle orme di Francesco d’Assisi”, è associata un’iniziativa di solidarietà.
Le offerte raccolte a Jesolo e nel comune umbro contribuiranno all’adozione a distanza di medici e infermieri del centro Medico san Massimiliano Kolbe della diocesi di Koudougou, nel Burkina Faso. E’ l’unico nel dipartimento, che conta 120 mila persone, molte delle quali in gravi condizioni di disagio. Fino ad oggi sono stati raccolti e devoluti più di 900 mila euro in progetti umanitari in tutto il mondo.

Silvia Bolognini

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