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Il Teatro Goldoni si rinnova.

Il Teatro Goldoni si rinnova.
Il teatro Carlo Goldoni a Venezia

L’annuncio, arriva durante una delle ultime sere di Carnevale: il Teatro Carlo Goldoni, il più antico ancora in attività a Venezia, si rinnova.
Il nuovo look aprirà una nuova stagione, fatta di sicurezza, sostenibilità e tecnologia.
“Sarà il più importante avamposto tecnologico che una capitale culturale possa avere –anticipa il presidente del Teatro Stabile Giampiero Beltotto- Il Goldoni ha una storia antichissima e quando ci siamo resi conto che la nostra casa aveva bisogno di manutenzione, come accade in ogni famiglia, abbiamo voluto prendercene cura”.

Maestranze al lavoro al Teatro Goldoni di Venezia

Il teatro è casa

Parla di “casa” Beltotto, non senza ragione. Perché il teatro veneziano, che in passato si chiamava Teatro Vendramin, poi San Salvador, San Luca, Apollo e, dal 1865, Carlo Goldoni, è il teatro di casa a Venezia. Soprattutto, è casa per chi ci lavora tutti i giorni con una tale passione da aver deciso, nel momento in cui i primi segni di decadenza si sono manifestati, di regalare competenze e ore di lavoro alla sua manutenzione. Le maestranze hanno infatti sostituito 130 tendine e 5mila pendagli, per un totale di 250 ore di manodopera.
Il loro lavoro è ora raccolto in una pubblicazione voluta dal presidente dello Stabile in segno di ringraziamento.

Maestranze al lavoro al Teatro Goldoni di Venezia

Ma il Teatro Goldoni è casa anche per l’amministrazione, intervenuta con un finanziamento di un milione e 200 mila euro per garantire la sua sicurezza.
“L’intervento principale, anche dal punto di vista dei costi, è sicuramente l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi – ha spiegato l’assessore – che prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico e del sistema di vie di esodo. I lavori sono già in corso, per cui sono stati spesi finora 583mila euro, e continueranno perché il nostro obiettivo era la messa a norma e la sicurezza del teatro”.

L’assessore al Bilancio Michele Zuin illustra gli interventi finanziati dall’amministrazione per il Teatro Goldoni

A carico dell’amministrazione sono anche le nuove 330 poltroncine le la moquette in platea.
Sempre rosse, le nuove sedute manterranno il loro stile ma saranno molto più comode. Alcune saranno realizzate tenendo conto delle esigenze di persone con disabilità.

Le luci saranno rigorosamente a led. Questo consentirà di ottenere un risparmio di 150 mila kWh e di 63 tonnellate di emissioni di co2.
Infine, il teatro sarà dotato di wifi, cosà che favorirà al suo interno l’uso di un’app per la traduzione simultanea degli spettacoli in più lingue.

Le nuove sedute del Teatro Goldoni di Venezia

Un teatro internazionale

L’annuncio della nuova fase, che nel suo complesso aprirà a una fruizione internazionale del Teatro Goldoni, arriva per coincidenza durante la kermesse del Carnevale, proprio come arrivò, la sera del 16 febbraio 1762, con la rappresentazioni di una delle più note commedie di Carlo Goldoni  (Una delle ultime sere di carnovale)l’addio del noto commediografo al teatro, dove lavorava, e a Venezia.
Il Teatro Goldoni ora, dopo i recenti festeggiamenti per i 40 anni dalla riapertura, avvenuta nel 1979, a termine di un completo restauro,  dopo 32 anni di inagibilità, si avvia nuovamente la fase del restyling.

Non è la prima e nemmeno la seconda. Nella sua lunga vita, il Goldoni ha patito diversi cedimenti strutturali e incendi. Nel 1818 conobbe il restauro più importante su progetto dell’architetto Giuseppe Borsato. Poi ci furono ritocchi alle decorazioni nel 1833. Chiuso perché pericolante nel 1957, è stato riaperto nel 1979 completamente ricostruito secondo i canoni della sua antica bellezza ancor oggi inalterata.

Un commento su “Il Teatro Goldoni si rinnova.

  1. Proprio ieri sera, ammirando lo splendido “La casa nova” recitato egregiamente dalla Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto, il confronto con i costumi meravigliosi dell’Atelier Nicolao, abbiamo notato, con mia moglie, la evidente vetusta’ delle decorazioni dei palchi e del palcoscenico (sipario compreso) e commentavamo la necessità di un restyling. Apprendo, quindi, con gioia, da vecchio frequentatore del Teatro sin dalla sua lontana riinaugurazione, che gli si farà una “toilette” complessiva con ammodernamento delle sue strutture anche nel senso più moderno della parola.
    Evviva il Goldoni!!!


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