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I City Angels consegnano i premi ai Campioni di bontà

I City Angels consegnano i premi ai Campioni di bontà
City Angels foto sito ufficiale

I CityAngels, associazione di volontari che dal 1994 è attiva e aiuta chiunque si trovi in strada in stato di indigenza e necessità, hanno consegnato i premi ai campioni di bontà.
Quest’anno la manifestazione è giunta alla 21esima edizione e ha insignito con la statuetta di vetro che rappresenta un uomo con un cuore rosso in mano, medici e infermieri ma anche gente comune.
Gli undici vincitori sono stati scelti e premiati da una giuria composta da direttori e giornalisti di ventuno testate giornalistiche nazionali. C’è poi il premio al Campione della gente, eletto online dai clienti di Coop Lombardia tra 10 nomi a disposizione.
A vincere quest’ultimo premio è stato Pasquale Longhi, medico neurochirurgo in pensione che offre consulenze mediche gratuite, farmaci e supporto a quanti non hanno i soldi per poter accedere a questi servizi attraverso l’Ambulatorio Polispecialistico di Medicina solidale “San Ludovico da Casoria”.
Sono invece stati premiati in quanto “campioni di bontà” Marco Di Michele, fondatore del gruppo “Milano non molla”, l’associazione Felicita, Aly Harhash, egiziano che l’anno scorso ha salvato la vita a uno sconosciuto rimasto intrappolato in un palazzo in piazzale Libia, a Milano, Emma Marveggio, ristoratrice impegnata nella lotta a spaccio e degrado, il Dott. Stefano Paglia, direttore del Pronto soccorso di Lodi, Riccardo Pala, ristoratore milanese che ha dato da mangiare gratis alle persone in difficoltà dopo il Covid, Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della lotta al Covid, Massimo Carboni, del dipartimento di infrastruttura del Garr, la rete a banda ultralarga per l’istruzione che a marzo l’ha messa a disposizione gratuitamente, Michele Dal Forno,  il rider e studente universitario di Verona che è stato sfregiato al viso con un coltello perché ha difeso una 16enne che aveva subito una aggressione, Francesca Schiavone, tennista che ha vinto la sua battaglia contro il cancro e si batte per i malati e Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università Bicocca.
Quest’ultima si è contraddistinta nel campo della cultura per aver messo in campo da subito, non appena è scoppiata l’emergenza Covid, misure per evitare che gli studenti fossero divisi dalla svolta digitale che siamo tutti stati costretti ad avere. È stata data infatti la possibilità agli studenti dell’Ateneo Bicocca di avere una chiavetta ed una scheda Sim per la connessione oltre ai voucher per poter acquistare Pc fissi e portatili e tablet a tutti gli studenti del primo anno.

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