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Grand Road: le auto da sogno uniscono Venezia a Montecarlo

Grand Road: le auto da sogno uniscono Venezia a Montecarlo

In gergo vengono chiamate “super” e “iper” car: sono le auto che qualunque guidatore sogna. Ferrari e Porsche, Aston Martin e McLaren, Maserati e Lamborghini, Mercedes e Bmw. E, ancora, Lotus, Alfa Romeo e Alpine. Nomi che hanno fatto la storia della bellezza su quattro ruote. Una bellezza che la Scuderia Mantova Corse ha scelto di abbinare all’altrettanto famoso splendore di una città come quella lagunare: è nato così il nuovo Grand Road Venezia Montecarlo.

Il Grand Road 2019

La gara, che abbina prove di regolarità classica a prove di media, è partita la mattina del 30 maggio dall’isola del Tronchetto. Qui sono confluiti, a partire dal pomeriggio di giovedì 29, i più bei modelli di auto. Storiche (la più datata, ma non per questo meno affascinante, una Porsche 930 turbo del 1982) o recentissime (tra i veicoli immatricolati quest’anno anche una Maserati Ghibli e una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio). In prevalenza, le super e iper car arrivano dall’Italia (due le venete: una Aston Martin da Bassano e una Bmw da Colle Umberto), ma ci sono anche due Ferrari dalla Svizzera, una McLaren dalla Grecia e due Mercedes, una dalla Gran Bretagna e una dalla Bulgaria.

Il percorso

I trenta equipaggi al via percorreranno in tre giorni un viaggio di 1000 km, raggiungendo la Costa Azzurra attraverso strade spesso non conosciute. L’arrivo della prima tappa (la più lunga: 400 km) è fissato a Como, la seconda a Torino, per poi chiudere l’evento con il defilé nella Place di Casino a Montecarlo. Oltre alle prove su strada, da effettuare rispettando rigorosamente il codice e i limiti di velocità, gli organizzatori hanno previsto per i piloti due opportunità speciali. Le vetture sportive gran turismo potranno infatti esprimere fino in fondo la potenza dei propri motori prima sull’asfalto dell’Autodromo nazionale di Monza, poi sulla pista di prova FCA all’interno del circuito di Balocco (Vercelli).

Un appuntamento per “vivere” le auto

Quella del 2019 è l’“edizione zero” di un evento che aspira a diventare tappa fissa nel calendario motoristico. Gli organizzatori del Grand Road, la Scuderia Mantova Corse, sono gli stessi della gara di regolarità classica più famosa dopo la Mille Miglia: al Gran Premio Nuvolari, giunto alla ventinovesima edizione, prendono parte ogni anno oltre trecento concorrenti. “La Venezia-Montecarlo – spiega Claudio Rossi – vuol far sì che i possessori di queste auto “vivano” sempre più i loro gioielli, guidandoli e non tenendoli semplicemente in un garage. Vogliamo andare oltre l’idea dei raduni o dei “concorsi di eleganza”. E questa edizione zero ci servirà a capire meglio cosa risulta loro maggiormente gradito”.

I partecipanti, tranne pochi casi (come il pilota Gianmaria Gabbiani), sono infatti in gran parte imprenditori di una certa età. “Le nuove generazioni – conclude Rossi – vedono le auto di lusso quasi solo nella prospettiva dell’ostentazione: vogliamo quindi contribuire a far sì che si torni ad apprezzare il piacere di guidare questi capolavori”.

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