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Doppio cognome: in Italia al via da oggi

Doppio cognome: in Italia al via da oggi

Dalla Corte costituzionale arriva la sentenza di incostituzionalità della norma sull’attribuzione in automatico del cognome paterno. Serve però una legge per evitare l’effetto moltiplicatore

Da oggi i nuovi nati ai quali ancora non sia stato attribuito il cognome avranno a fianco del loro nome sia quello del padre sia quello della madre.
Lo ha stabilito la Corte costituzionale, che ha depositato le motivazioni della sentenza che sarà pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale.
“Il cognome del figlio – dice la sentenza – deve comporsi con quello dei genitori. L’automatica attribuzione del solo cognome paterno si traduce nell’invisibilità della madre ed è il segno di una diseguaglianza fra i genitori che si riverbera e si imprime sull’identità del figlio”.

Le nuove regole per l’unità della famiglia all’insegna della parità

La Corte costituzionale ha quindi stabilito che il cognome del figlio deve comporsi con quelli di entrambi i genitori nell’ordine da loro stabilito, fatta salva la possibilità che, di comune accordo, non decidano di attribuirne solo uno dei due. Sarebbe in contrasto con i principi costituzionali di unità familiare e uguaglianza tra genitori nel perseguire l’interesse dei figli impedire loro di avvalersi dell’accordo per rendere un unico cognome come segno identificativo della loro unione.

Secondo la Corte, in mancanza di tale accordo, devono attribuirsi i cognomi di entrambi.
Qualora vi sia un contrasto sull’ordine di attribuzione scatterà l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.
Questi cambiamenti riguarderanno i figli nati nel matrimonio, fuori e sono validi anche per quelli adottati.

Evitare l’effetto moltiplicatore e salvare la funzione identitaria dei cognomi

Un problema, però, potrebbe sorgere per le generazioni successive, quando i cognomi potrebbero moltiplicarsi. E questo, secondo la Corte, sarebbe lesivo della funzione identitaria del cognome. In proposito, nella sentenza si legge che, “proprio per la funzione svolta dal cognome è opportuno che il genitore titolare del doppio cognome scelga quello dei due che rappresenti il suo legame genitoriale, sempre che non optino per l’attribuzione del doppio cognome di uno di loro soltanto.

cognome

In secondo luogo viene rimesso alla valutazione del legislatore “l’interesse del figlio a non vedersi attribuito, con il sacrificio di un profilo che attiene anch’esso alla sua identità familiare, un cognome diverso rispetto a quello di fratelli e sorelle”.
La sentenza, come possibile soluzione, segnala la possibilità di rendere vincolante la scelta fatta per il primo figlio anche per i successivi della stessa coppia.

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