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“#dontkilltheemotion, the Show must go on”. La voce dei giovani creativi

“#dontkilltheemotion, the Show must go on”. La voce dei giovani creativi
Elisa Andreoli

Nei periodi di difficoltà, per riuscire ad uscire dalla crisi (o almeno provarci), bisogna essenzialmente possedere due doti: inventiva e tenacia. Doti che in Elisa Andreoli,  ventiquattrenne veneziana da parte di padre e tedesca da parte materna e impegnata nel mondo della cultura praticamente dalla nascita, certo non mancano.

Data l’impossibilità di lavoro in questi difficili momenti, una volta tornata a Venezia da Francoforte, dove si è laureata in scienze politiche, per lavorare per una società di eventi attiva in Italia e all’estero, Elisa ha pensato infatti di unire le forze con altri come lei in cassa integrazione causa Covid creando il primo luogo di ritrovo virtuale per artisti, tecnici, maestranze dello spettacolo.

#dontkilltheemotion, the Show must go on

E’ nata così la campagna “#dontkilltheemotion, the Show must go on” che, attraverso una serie di  videoclip vuole dare voce a chi, scopertosi senza tutele in questa pandemia, non rinuncia a sognare e a cercare concrete prospettive di lavoro nella filiera dell’organizzazione di eventi e della produzione di spettacoli. Piccoli contributi (due minuti al massimo la durata media) nei quali i singoli protagonisti mostrano quello che sono in grado di fare.

“Dietro a un’emozione lavora una filiera di professionisti”

“La scorsa estate, quando è iniziata a girare la voce di una seconda ondata e di nuove restrizioni, con l’immediata chiusura di teatri, cinema e musei, con la mia amica Giulia Boscolo Culato, anche lei operatrice culturale, ci siamo rese conto di quanto il nostro settore non sia tutelato – racconta Elisa Andreoli -Dietro a un’emozione lavora una vera e propria filiera di professionisti nel campo creativo e tecnico, un settore che tuttora attira sempre più giovani. Per questo, con il supporto di Wavents, abbiamo avviato a ottobre l’hastag e la campagna e siamo già riuscite a raccogliere tantissime adesioni da attori, musicisti, pittori, acrobati, giocolieri, così come da altri nuovi professionisti di diversi settori, che hanno voluto testimoniarci il loro sostegno”.

Una piattaforma che dà voce ai giovani creativi

Il successo ottenuto, ha fatto fare a Elisa e Giulia un passo in più.
“Stiamo creando una piattaforma online, che diventerà luogo di scambio di idee, ma soprattutto di iniziative condivise dal “popolo dei giovani creativi”. Stiamo lavorando a un logo e a un sito internet, sperando di poter trovare presto anche un’occasione di incontro di persona con chi ha aderito e creare così una vera e propria rete di persone”.

Massimo Tonizzo

 

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