Società +

Bebe Vio elogiata da Ursula von der Leyen al Parlamento europeo

Bebe Vio elogiata da Ursula von der Leyen al Parlamento europeo
.Tokyo (JPN) 28 agosto 2021 Paralimpiadi Tokyo 2020 Scherma - Beatrice Maria Vio foto di Augusto Bizzi / Cip

“Bebe Vio è una leader, immagine della sua generazione, da cui trarre ispirazione“.
L’elogio alla nostra campionessa di scherma arriva direttamente dai banchi del Parlamento Europeo, dove Bebe Vio è stata invitata e dove la presidente Ursula von der Leyen ha tenuto stamani (15 settembre ndr) il suo discorso sullo stato dell’Unione.
“Ad aprile le avevano detto che rischiava di morire. Poi invece lei è riuscita a vincere una medaglia olimpica”, ha ricordato von der Leyen ponendola come esempio per tutti per la sua determinazione e forza di volontà.
A Bebe, presente in aula, è stato dedicato dai parlamentari un lunghissimo e commovente applauso.
Campionessa olimpica, mondiale ed  europea in carica di fioretto individuale paralimpico Beatrice Vio, Bebe, come la conoscono tutti nel mondo, è stata la prima a gareggiare con protesi a tutti e quattro gli arti.
“Da piccola mi dicevano che non si può tirare di scherma senza braccia e che avrei dovuto cambiare sport – ha detto l’atleta veneziana durante la conferenza stampa d’apertura delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 -Ma ho dimostrato a tutti che le braccia non servono: se hai un sogno, vai e prenditelo”.
E Bebe di sogni ne ha raggiunti parecchi, non solo in ambito sportivo.
Oltre ai due ori paralimpici, ha condotto su Rai 1 la trasmissione televisiva “La vita è una figata“, ha sfilato per Dior e ha cenato alla Casa Bianca da Obama.
Attualmente, è maestra nell’Academy organizzata con Art4Sport.
Ma di finire al parlamento europeo come ospite d’onore e di essere attesa da una standing ovation non se lo sarebbe mai aspettato.
“Volevo sotterrarmi. E’ stato veramente imbarazzante – ha confidato Bebe ad Adnkronos –  Bellissimo eh…mi sono avvicinata a Paolo Gentiloni e gli ho detto ‘aiutami…”.
E non era certo un “compagno di banco” qualunque.
“Scherzi a parte, è stato bellissimo. Ci ha invitati la presidente, che non conoscevo – ha spiegato Bebe- E’ una persona speciale, siamo state un po’insieme ieri sera. Certo, la parola “esempio” mi fa sempre paura ma mi sento fiera di poter rappresentare tutto ciò che ha detto. Poter rappresentare il mondo italiano, dello sport, dei giovani e della disabilità è bellissimo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.