In Italia, la Pianura Padana si conferma tra le regioni europee con i più alti livelli di Pm10 e Pm 2.5 in atmosfera
Di smog si muore e i numeri sono preoccupanti. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente nel suo recente rapporto, concentrato in particolare sui bambini, ogni anno oltre 1.200 minori sono vittime dell’inquinamento nei 27 Paesi Ue e in Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia.
In Italia è la Pianura Padana l’area tra le zone dove si respira l’aria peggiore. Una situazione allarmante nel complesso che ha spinto l’Agenzia a chiedere ai governi politiche specifiche per la protezione dei più piccoli come la creazione di “zone di aria pulita” intorno alle scuole.
I minori e le città più inquinate
Le scuole con i dintorni più green si trovano generalmente nei Paesi del Nord Europa, mentre in Italia soltanto il 5% delle aree entro 300 metri dagli istituti scolastici hanno una qualche forma di vegetazione. Va leggermente meglio a Roma, Firenze e Bologna dove la percentuale è compresa tra il 5 e il 10%. Nonostante negli ultimi anni in Europa le emissioni siano diminuite, dal rapporto emerge che i livelli di inquinamento atmosferico non sono ancora sicuri e alcune delle zone che destano maggiore allarme sono nel nostro Paese.
E’ il caso di Cremona, tra le città europee con la più alta concentrazione di particolato sottile, Pm 2,5, nell’aria. La città lombarda si posiziona al 372esimo posto per qualità dell’aria con un quadro peggiore rilevato soltanto dalle stazioni di monitoraggio di Piotrkow Trybulanski e Nowi Sacz in Polonia e di Slavonki Brod in Croazia.
Anche tutta l’area della pianura Padana non eccelle per qualità dell’aria. Padova è 367 in classifica; Bergamo, Piacenza, Brescia e Venezia si trovano nelle posizioni dalla 356 alla 359; Milano è 349esima. Scendendo più a sud Roma è 257esima, Napoli al 241esimo posto.
A Sassari i dati migliori in Italia
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, la città con i dati migliori è Sassari che si posiziona al 16esimo posto, mentre Livorno occupa il 33esimo posto in classifica; Genova è 158 esima. Le tre città dove si respira l’aria più pulita di tutta Europa sono Faro, in Portogallo e le città svedesi Umea e Uppsala. Tra le città meno inquinate in Italia vi sono anche Salerno, Savona e Catanzaro.
Per quanto riguarda le aree, oltre alla Pianura Padana, elevate concentrazioni di particolato (insieme di sostanze solide o liquide sospese in aria che hanno dimensioni variabili, uno degli inquinanti più frequenti nelle aree urbane, ndr) si riscontrano anche in Europa centro orientale principalmente a causa dell’uso del carbone per il riscaldamento e la produzione industriale.
Il biossido di azoto, le cui emissioni sono principalmente dovute al traffico, caratterizza l’aria di tutte le principali città del continente. Alte concentrazioni di ozono interessano invece soprattutto l’Italia e il bacino del Mediterraneo. Il rapporto rileva che i superamenti degli standard di qualità dell’aria in UE sono diffusi nonostante i continui miglioramenti, con concentrazioni ben al di sopra delle ultime raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
