Il Leone d’oro alla carriera consegnato al premio Oscar Roberto Benigni e la presenza, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido di Venezia, tra le molte autorità, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno contrassegnato, nella serata di mercoledì 1 settembre 2021, a Venezia, l’inizio della 78^ Mostra internazionale d’arte cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia.
2021: l’anno della rinascita
C’è già chi l’ha definita l’edizione della rinascita e del rilancio del settore cinematografico, uno di quelli che maggiormente hanno risentito della crisi pandemica.
«È un momento d’oro per il cinema italiano e qui a Venezia farà la sua parte. Da Venezia c’è una ripartenza vera! È ora che chi ama il cinema lo dimostri tornando a frequentare le sale», ha dichiarato sul red carpet il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Una Mostra all’insegna della sicurezza
Una Mostra del Cinema, quella che durerà fino a sabato 11 settembre, quando sarà proclamato il film vincitore del concorso, anche quest’anno organizzata all’insegna della massima sicurezza.
Ma, come quella 2020, è ancora un’edizione in tempo di Covid. E dunque anche sul fronte sanitario sono state approntate tutte le misure per il contenimento del contagio: dal tappeto rosso protetto da un muro per evitare assembramenti, al distanziamento dei posti in sala, alla richiesta del Green Pass all’ingresso.
«Il Green Pass – ha commentato al riguardo Franceschini, invitando tutti a vaccinarsi – è una sicurezza. E i dati dei musei lo dimostrano: +155% di ingressi nei musei da quando c’è la certificazione».
Il leone d’oro di Benigni dedicato alla moglie e agli italiani
Un ulteriore riferimento alla cronaca è arrivato dalla madrina della Mostra, Serena Rossi, che ha condotto la serata di apertura, riservando un pensiero alle donne e agli artisti afghani. Poi, a prendersi la ribalta è stato Roberto Benigni, che si è rivolto prima di tutto alla moglie Nicoletta Braschi dopo aver ricevuto il Leone d’Oro alla carriera: « Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Il Leone? Mi meritavo un micino. Lo dedico agli Italiani, perché mi hanno dato vita e fantasia».
Benigni è stato accolto in Sala Grande da una standing ovation, così come il Presidente Mattarella, ospite per la terza volta del presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e del direttore del festival, Alberto Barbera, dopo le edizioni del 2015 e del 2017.
Proprio Benigni ha riservato durante la cerimonia al Presidente il suo apprezzamento e una sorta di invito: « A Mattarella voglio bene. La vorrei abbracciare, rimanga qualche anno in più».
La serata si è conclusa con la proiezione del film “Madres paralelas”, alla presenza del regista, Pedro Almodovar, della protagonista, Penelope Cruz, del ministro della Cultura spagnolo, Miquel Octavi i Llorens, e della giuria della Mostra al completo, a partire dal presidente Bong Joon-ho.
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