Società +

2023: un anno tutto da costruire

2023: un anno tutto da costruire

2023:

Il 2022 è ormai passato. Un anno talmente pregno di eventi e significati, che ci ha lasciato un mondo diverso e di fronte al quale vien da chiedersi cos’altro potrebbe mai succedere di nuovo.
Potremmo rispondere con un gioco, provando ad indovinare, calendario alla mano, cosa accadrà nei prossimi dodici mesi.

Le elezioni e il banco di prova per il governo in carica

Punto di partenza ‘certo’ di questo ‘Gioco dell’oca’ è il grande lascito politico del 2022, che ha consegnato alla storia italiana la prima donna Presidente del Consiglio: Giorgia Meloni.
I primi due mesi del suo governo sono stati caratterizzati, gioco-forza, dall’approvazione della Legge di bilancio e dal rispetto del PNRR. Il 2023 sarà un primo, vero banco di prova, privo di scadenze pregresse. Il nuovo Governo Meloni, il primo di Centrodestra dopo quattordici anni, sarà quindi sotto osservazione a seconda dei provvedimenti e della linea politica che darà al Paese.

Lazio, Lombardia, Friuli, Molise e Trento al voto

Osservazione che passerà, dati alla mano, per le Elezioni amministrative del prossimo anno.
Il 12 e 13 febbraio saranno chiamati al voto i cittadini di Lazio e Lombardia.


Nel primo caso, il Centrodestra tenterà di strappare al Centrosinistra la regione governata negli ultimi cinque anni da Nicola Zingaretti (ora passato in Parlamento e sostituito ad interim da Daniele Leodori).
In Lombardia, invece, si prospetta un ‘triello’ tra il presidente uscente, Attilio Fontana, e i due candidati a lui opposti: Letizia Moratti per il Terzo Polo, Pierfrancesco Majorino per il Partito Democratico.
Oltre a Lombardia e Lazio, anche Friuli Venezia-Giulia (2-3 aprile) e Molise (a giugno) sono chiamate alle urne, insieme alla provincia autonoma di Trento.
Inoltre, voteranno tra aprile e giugno anche 768 comuni italiani, di cui 188 appartenenti alle aree a Statuto speciale.


Le province più importanti che saranno contese dai partiti italiani saranno il capoluogo di regione e le città di Brescia, Catania, Latina, Siracusa, Terni e Vicenza, tutte superiori ai 100.000 abitanti.

Le sfide dello sport

Se queste sono le certezze del 2023, tutto il resto rimane una previsione: in campo sportivo, dopo la scorpacciata olimpica-pallavolistica-calcistica, potremmo tifare ‘solo’ la Nazionale italiana di Rugby, che parteciperà al Mondiale di categoria in Francia, dal’8 settembre al 28 di ottobre.

2023
Obiettivo minimo: agguantare un terzo posto, nel girone con Nuova Zelanda e Francia, per qualificarsi ai Mondiali del 2027. Per il restante mondo sportivo, nel calcio potremmo assistere al primo Scudetto napoletano dall’epoca di Maradona, mentre nei motori saremmo divisi tra una convincente Ducati, che difenderà il titolo conquistato da Pecco Bagnaia e le preghiere per una Ferrari che da anni cerca di ritornare nel gotha della Formula 1.

Papa Francesco si dimetterà?

Dalle previsioni, alle supposizioni: gli intrecci storici sono imprevedibili guardando al passato; figurarsi osservando il futuro. Ma la recente morte del papa emerito Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, potrebbe portare di nuovo alle dimissioni di papa Francesco I, paventate per via delle difficoltà fisiche che lo accompagnano da mesi. Nel qual caso chi potrebbe essere la guida spirituale cattolica in vista della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona?
La GMG si sarebbe dovuta svolgere nel 2022, ma a causa del Covid è stata saggiamente posticipata di un anno.

2023

Covid: avremo imparato la lezione a livello globale?

Il virus che ci ha accompagnato negli ultimi tre anni sembra finalmente sotto controllo, o quantomeno ora conosciamo le cure giuste per fronte all’emergenza sanitaria.
Dalla Cina però non arrivano notizie confortanti.
Potremmo assistere a una recrudescenza del virus, oppure dare dimostrazione di aver imparato la lezione a livello globale.

2023

La guerra e la lotta al cambiamento climatico

Ma i migliori auguri che si possano fare per questo 2023 riguardano una risoluzione del conflitto russo-ucraino, che oramai si protrae da dieci mesi.
È palese che, almeno dal nostro punto di vista, sia una guerra che non conviene a nessuno (molto meno di altre, inutili, guerre). La speranza è quella di un pacifico passo indietro, che trattenga i rancori e le rivalse, in vista di un obiettivo comune riguardante tutta l’umanità: quella lotta al cambiamento climatico che passerà anche per la COP 28 di Dubai, il prossimo novembre.

Eventi certi e ricorrenze

Sarà un mondo, quello del 2023, che guarderà con curiosità all’incoronazione ufficiale di Re Carlo III d’Inghilterra e alla Croazia, che saluterà la kuna per accogliere l’Euro come valuta.
Un mondo in continuo cambiamento, come ormai dovremmo avere appreso nell’ultimo paio d’anni.
Tra la commemorazione per i 50 anni dalla morte di artisti del calibro di Pablo, Picasso e Neruda, o di J.R.R. Tolkien, cogliamo l’occasione per celebrare con la fantasia di uno scrittore italiano, immaginando una ‘città invisibile’, tanto l’anniversario della nascita di Italo Calvino (il prossimo 15 ottobre), quanto un nuovo anno in arrivo. Diamo il benvenuto a questo 2023.

Damiano Martin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  2023

Leggi anche: