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Venezia festeggia i 550 anni della lira

Venezia festeggia i 550 anni della lira
La Lira Tron

La moneta è nata nel capoluogo lagunare che in autunno celebrerà il conio avvenuto per volere del Doge dal quale prese il nome

Forse non tutti sanno che la prima lira italiana nacque a Venezia. E che la storia di questa moneta, che dall’unità d’Italia nel 1861 è stata la moneta ufficiale fino all’avvento dell’euro il primo gennaio del 2002, parte da molto lontano, precisamente durante il dogado del Doge Niccolò Tron.
Oggi ne esistono ancora solo alcuni esemplari che arrivano ad essere quotati anche oltre tremila euro ciascuno.
Proprio al compleanno della prima lira della storia italiana, la città dedica un evento per festeggiare i 550 anni. Tanti ne sono trascorsi da quando nacque al suo nuovo conio.

La lira Tron: il Doge e il Leone di San Marco

La storia parte dal cuore economico di Venezia, la sua Zecca.
Fu lì che nel 1472 l’orafo e incisore Antonello di Pietro, detto Antonello della Moneta creò la prima lira italiana, su iniziativa del 68esimo Doge di Venezia Niccolò Tron. Un doge che rimase in carica due soli anni, dal 1471 al 1473 ma che ha lasciato il segno.
La sua prima lira è stata nuovamente coniata, dopo 550 anni, il 28 febbraio 2022.
La prima lira aveva inciso su un lato il busto del Doge Tron, sull’altro l’immancabile Leone di San Marco, simbolo eterno della potenza della Repubblica Serenissima.

lira

D’argento, del diametro di 28 millimetri ed equivalente a 240 denari veneziani, fu una grande innovazione verso un percorso di adeguamento dei sistemi monetari in un’Italia divisa in tanti Stati e domini, ciascuno con una propria moneta corrente.
Dapprima fu utilizzata solo come pura unità di conto in preventivi e bilanci ma presto il Consiglio dei Dieci decise di farla diventare una moneta a tutti gli effetti con corso legale. Successivamente ebbe una larga diffusione diventando di fatto una sorta di anticipazione dell’euro, circolando anche negli scali commerciali fino in oriente.

Nel 2022 si festeggia la lira Tron

In occasione dei 550 anni della lira Tron, la Regione Veneto e il Comune di Venezia hanno affidato al numismatico romano Sandro Sassoli l’incarico di creare un’iniziativa che avrà luogo nella città lagunare all’inizio del prossimo autunno.
Proprio Sassoli nel 2002, per lo storico passaggio all’euro, a Roma, aveva fatto lanciare da Alberto Sordi e Valeria Marini le ultime lire nella fontana di Trevi. In Veneto, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi sta sostenendo il progetto per realizzare un monumento alla lira Tron a Soave, in provincia di Verona considerato che nell’alto Medioevo in questa città era attiva un’importante zecca.

La Zecca di Venezia

Venezia ha battuto moneta dall’anno 820 circa e fino al 1870.

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La Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia

La sede della Zecca era inizialmente a Rialto. Per motivi di sicurezza, venne poi trasferita a San Marco, nell’attuale palazzo sansoviniano che oggi ospita la Biblioteca Marciana.
Era un’ enorme officina dove ogni giorno si stampava moneta circolante. Immaginate il brulichio di operosità tra fonderie e artigiani vari che trasformavano i lingotti in moneta sonante. Poi c’erano anche gli uffici del Maestro della Zecca, del cassiere, dei controllori e i dodici forzieri che custodivano le barre di metallo prezioso (quattro di questi forzieri sono ancora oggi conservati all’interno della vecchia “cella” della Zecca, oggi chiamata “stanza degli scrigni”).

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