Inizia oggi la campagna di vaccinazione dell’Ulss 3 Serenissima , presentata nel corso di una conferenza stampa dal Direttore generale Giuseppe Dal Ben, quest’anno con un aumento di 65.000 unità per un totale di 167 mila vaccini rispetto ai 102 mila dell’anno scorso.
Li somministreranno i medici di medicina generale, anche negli spazi forniti dall’Azienda sanitaria veneziana .
Dove si può fare il vaccino
Ogni medico decide di praticarlo nei tempi e modi che ritiene migliori per i suoi pazienti, prevalentemente su prenotazione utilizzando i propri ambulatori.
Ulss e il Comune mettono comunque eventualmente a disposizione altri spazi qualora i professionisti ne facciano richiesta.
Anche le farmacie saranno progressivamente fornite delle loro dosi di vaccino. La Regione del Veneto le sta consegnando per garantire la copertura vaccinale anche attraverso l’acquisto, da parte dei cittadini, della dose dal proprio farmacista.
“La campagna quest’anno è molto più importante rispetto al passato – ha rilevato il direttore Giuseppe Dal Ben -Il mio invito, rivolto a tutti, è quello di utilizzare questa vaccinazione, soprattutto in questo contesto sanitario di presenza del Coronavirus. Il lavoro di squadra tra medici di medicina generale, Regione e Azienda sanitaria può portare a risultati importanti”.
Vaccinarsi per aiutare la diagnosi contro il Coronavirus
Attualmente nel distretto dell’Ulss 3 ci sono 768 soggetti positivi, ma a fronte di questa positività, la presenza in ospedale è molto bassa. Di questi 768, solo 5 si trovano in terapia intensiva. L’attenzione quindi è massima soprattutto nei confronti degli anziani all’interno delle case di riposo ai quali sarà garantita la copertura vaccinale.
L’obiettivo posto dall’Ulss quest’anno è quello di arrivare a coprire con i vaccini oltre il 75% della popolazione interessata.
Sono state ampliate le fasce di popolazione per le quali la vaccinazione è gratuita: non più i soli over 65, ma anche gli ultrasessantenni potranno vaccinarsi gratuitamente.
Allo stesso modo le dosi saranno garantite per la fascia dei bambini che va dai 6 mesi ai 6 anni e per tutte le categorie a rischio anche tra i 6 e i 60 anni d’età.
“Il vaccino quest’anno è utile anche come misura di prevenzione contro il Covid 19 – ha concluso Dal Ben –Limita il diffondersi dell’influenza stagionale e, in questo modo, contribuisce nella cosiddetta diagnosi differenziale contro il Coronavirus”.
Interessante e utile. Grazie per queste informazioni